Cessione Sampdoria: Barnaba (e Garrone) pronti ad intervenire. Lo scenario se salta l’offerta del tandem Radrizzani-Manfredi
La Notizia (con la n maiuscola) di giornata è senza dubbio che e che Massimo Ferrero dopo 7 assemblee andate a monte senza numero legale ha deciso di presentarsi (tramite delega a Massimo Ienca). Ma è davvero una notizia? Date le circostanze e l’ultima spiaggia che si avvicina, forse no. Qualcosa sarebbe dovuto succedere.
Abbiamo però almeno altre due notizie notevoli.
La prima: Across Fiduciaria, la società che ha acquisto alcune quote della Sampdoria nelle scorse settimane , non scherma Banca Sistema (ipotesi sostenuta dal Secolo XIX). E’ lo stesso istituto di credito guidato da Gianluca Garbi a smentirlo proprio durante l’assemblea (Cessione Sampdoria, Banca Sistema smentisce: nessuna azione in nostro possesso). Curiosa smentita a scoppio ritardato… tutta tattica?
Non è quindi chiaro attraverso quale azionista il duo Radrizzani-Manfredi possa tentare la strada dell’aumento di capitale, visto che le quote di Across non sono riconducibili all’ “alleato” Banca Sistema. Se le cose stanno così, non resta che trattare con Massimo Ferrero e Gianluca Vidal. E confidare in un accordo che nella giornata di lunedì 29 maggio era ancora lontano dalla destinazione.Anzi, secondo i ben informati un accordo nemmeno in fase in di decollo, per usare una metafora.
La seconda: Alessandro Barnaba ( e il suo “alleato” Edoardo Garrone) vigilano sulla Sampdoria. Sicuramente Barnaba non ha digerito il fatto che la sua offerta non sia stata scelta. E nelle parole pronunciate prima dell’assemblea ha mandato anche qualche frecciata al CDA, reo – a suo dire – di aver perso tempo prezioso. Forse anche mesi, aspettando Al Thani e Di Silvio… ma questo non lo sapremo forse mai con certezza.
Cessione Sampdoria: Barnaba (e Garrone) pronti ad intervenire. Lo scenario se salta Radrizzani
Barnaba vigile, dicevamo. Insomma, se l’offerta Radrizzani-Manfredi sta in piedi (l’accordo con i fornitori creditori è stato trovato davvero? anche con gli agenti dei calciatori? ci sono adeguate garanzie?) lui e Garrone sono felici per la Sampdoria. Anzi, sono pronti a dare sostegno (anche se poi si contraddice quando a domanda diretta risponde: “Radrizzani non ha bisogno di noi e noi non abbiamo bisogno di lui…”)
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Barnaba (e Garrone) stanno alla finestra. L’ultima spiaggia nel caso non si chiudesse la partita con Radrizzani e Manfredi.
Anche se sotto sotto Barnaba si capisce che non ci sta. E’ piaciuto a molti tifosi il suo tono fermo e deciso nell’intervista prima dell’assemblea. Un tono che non nascondeva perplessità sulla proposta degli “altri” e sui criteri di scelta del CDA. In effetti riprendendo il comunicato ufficiale della Sampdoria viene liquidato un po’ in fretta e non si capisce chiaramente cosa non funzionasse nel “piano Barnaba”, affinato e ripresentato almeno 5 o 6 volte.
Se però ci fermiamo a riflettere, effettivamente tutti limiti che venivano opposti al finanziere romano, sono pian piano caduti. Prima sembrava che la Sampdoria non potesse attivare nessuna procedura pre fallimentare e poi si ottiene la modifica delle NOIF (DOCUMENTO Cessione Sampdoria, la FIGC modifica norme Noif: ora Barnaba cosa fa?). Poi sembrava impossibile rimodulare i prestiti garantiti da SACE. E anche quel totem è stato abbattuto con l’arrivo di Radrizzani e Manfredi. Banca Sistema e Banca Macquarie che si schierano (più o meno apertamente) con gli ultimi arrivati…
In effetti nei panni di Barnaba forse potrebbe legittimamente sorgere il dubbio che non abbiano voluto cedergli la Sampdoria. Forse perchè non ha dato sufficienti garanzie sui ruoli nella sua futura Sampdoria (è vero, è un cattivo pensiero, ma qualcuno sicuramente l’avrà fatto…). O forse perchè qualcuno non vuole davvero di nuovo la famiglia Garrone ad occuparsi della Sampdoria, seppur dalle retrovie…