Reggina e Lecco escluse dal prossimo campionato di Serie B: ecco le motivazioni del Collegio di Garanzia del CONI
Il Collegio di Garanzia del CONI ha pubblicato poco fa le motivazioni della sentenza di esclusione, dal prossimo campionato di Serie B, di Lecco e Reggina.
Le motivazioni con cui il Collegio ha dichiarato il ricorso del club calabrese in parte inammissibile e in parte infondato, rigettandolo, si sono basate soprattutto sul concetto di perentorietà dei termini. In 15 pagine, il Collegio di Garanzia ha ripercorso i passaggi di queste settimane, evidenziando la propria posizione e anzi rinforzandola nei toni e nei modi anche di più rispetto a quella federale.
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Il Collegio di Garanzia ha pubblicato inoltre le motivazioni dell’esclusione del Lecco. Nel passaggio più importante del documento si legge:
Nel caso di specie, il termine del 20 giugno 2023 per il deposito della documentazione volta a dimostrare la rispondenza ai criteri infrastrutturali previsti dal Comunicato Ufficiale n. 66/A del 9 novembre 2022 è qualificato esplicitamente da quest’ultimo come ‘perentorio’. Alla luce delle già esposte rationes di quest’area dell’ordinamento sportivo e della qualificazione formale del termine, non sembra rinvenibile nell’ordinamento alcuna indicazione che induca a ritenere plausibile un’interpretazione che ne prospetti una deroga in caso di inosservanza. E, del resto, non è un caso che manchi, nella normativa federale relativa al gioco del calcio, una disposizione da cui sia plausibile trarre una norma-principio volta a consentire una regolarizzazione della documentazione presentata dopo la scadenza di un termine di questo tipo. Va, dunque, condivisa l’argomentazione della ricorrente circa la violazione, da parte della Calcio Lecco 1912 s.r.l., dei termini perentori stabiliti dal comunicato ufficiale della FIGC (…).
Come detto, il termine del 20 giugno 2023 per la presentazione della documentazione afferente al rispetto dei criteri infrastrutturali degli stadi ospitanti le gare casalinghe del prossimo Campionato di Serie B risulta senz’altro identificabile come ‘perentorio’ e (…) si deve ritenere che la società Calcio Lecco sia sprovvista dei requisiti richiesti e vada, per l’effetto, esclusa dall’ammissione al Campionato di calcio di Serie B per la stagione sportiva 2023/2024.