Cessione Sampdoria, secondo Primocanale, la prima convocazione dell’Assemblea degli azionisti del 5 gennaio potrebbe andare deserta
Il 2023 della Sampdoria inizierà con due appuntamenti molto importanti. Il primo il 4 gennaio, con la sfida di Reggio Emilia con il Sassuolo da cui dovrà ripartire la corsa-salvezza, il secondo il giorno dopo. Ovverosia quando è in programma a Corte Lambruschini la prima delle quattro convocazioni dell’Assemblea degli azionisti, voluta da Holding Max.
Secondo Primocanale, però, il primo appuntamento delle 15:00 andrà deserto. Maurizio Michieli riporta la sensazione secondo cui la vera e propria Assemblea prenderà corpo nel secondo appuntamento, in calendario il 10 gennaio:
Sul fronte societario non si registrano novità salienti, la sensazione è che la prima convocazione dell’assemblea degli azionisti in programma il 5 gennaio a Milano sia destinata ad andare deserta mentre possa prendere corpo quella del giorno 10 in seconda convocazione.
Cessione Sampdoria, ancora tutto in mano a Ferrero e Vidal
Cessione Sampdoria, Primocanale: prima convocazione dell’Assemblea deserta…
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Un eventuale slittamento andrebbe un po’ in conflitto con la scadenza dell’offerta di Alessandro Barnaba che, nell’ultima proposta del 24 dicembre, avrebbe posto come deadline proprio il 5 gennaio (Cessione Sampdoria, l’offerta di Barnaba ha una scadenza. La data).
Sarebbe, tuttavia, entro quando Gianluca Vidal, il trustee, vorrebbe chiudere per il finanziamento da 35 milioni che sta trattando con un soggetto finanziario al momento non ufficializzato, anche se si parla con grande insistenza di Oaktree (Cessione Sampdoria, Vidal tratta il finanziamento: obiettivo 10 gennaio. Le ultime). Il pallino, come scrive Michieli, è ancora in mano al duo Ferrero-Vidal:
Il pallino è ancora nelle mani dell’accoppiata Ferrero-Vidal, che con le ultime manovre alla ricerca di finanziamenti esterni sta confermando quanto si sapeva: ovvero la volontà di vendere il club il prima possibile, da parte dell’attuale proprietario e del suo commercialista di fiducia, non è mai concretamente esistita. E solo il “fallimento” dei loro piani o un evento, per non dire, un terremoto esterno potranno determinare un cambiamento.