Totti, l’amico poliziotto e quel prestito mai restituito: ancora guai per l’ex calciatore
Nuovi guai per Francesco Totti. Quanto meno preoccupazioni, giri “sospetti” in cui è coinvolto l’ex capitano della Roma.
Li racconta il quotidiano “La Verità”:
La nostra storia riparte da D.M., l’amico poliziotto che tra luglio e ottobre 2016 ha ricevuto dal Pupone due bonifici complessivi 160.000 euro come «prestito in amicizia con vincolo di restituzione entro 24 mesi». Soldi che in realtà non sono mai stati ridati all’ex capitano della Roma. Come gli ulteriori 80.000 euro inviati, nel novembre 2021, alla suocera dello stesso D. M . : un trasferimento «disposto da Francesco Totti con causale prestito infruttifero» e segnalato nell’agosto scorso all’Antiriciclaggio poiché i risk manager non conoscevano «i legami tra le parti». Ma D.M. ci ha spiegato di non aver avuto bisogno di quel denaro e che quei soldi non sarebbero usciti dal suo conto.
Nella segnalazione è indicato anche un bonifico estero da 27.000 euro per l’acquisto del telaio di un’auto da una ditta individuale italiana con conto in Belgio. Il titolare dell’azienda, la banca dati della Camera di commercio, sarebbe gravato da protesti e pignoramento immobiliare. L’auto sarebbe una Porsche acquistata all’estero per essere immatricolata (nazionalizzata) in Italia. Si tratterebbe di una Porsche Cayenne S. Questo tipo di operazioni vengono controllate con particolare attenzione per evitare l’evasione dell’Iva. Certamente dietro all’acquisto di macchine fuori dall’Italia esiste un ricco mercato. Nei giorni scorsi avevamo scritto cheD.M. nell’aprile 2021 aveva acquistato una Porsche Cayenne, pure questa di importazione, che è stata rivenduta nell’ottobre scorso. Non è chiaro se sia la stessa al centro del bonifico attenzionato dalla banca
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Prima di disfarsi della Porsche, a fine settembre, il poliziotto aveva, però, messo in garage una Audi di grossa cilindrata seppur usata. Con noi D.M. aveva un po’ balbettato a proposito della sua passione per le auto sportive: «La Cayenne? Vabbè, ma io quella ce l’ho. No, non ce l’ho, l’ho venduta … ce l’ho, ma mica è per Francesco che l’ho venduta» . Nei mesi scorsi D.M. è stato avvistato anche su una Lamborghini Urus. E pure in questo caso il poliziotto ha barcollato:«È di Francescooo…» ha esclamato inizialmente. Salvo poi fare un rapido dietrofront: «So’ macchine…praticamente sono delle persone che noleggiano… è un noleggio, degli amici nostri hanno un noleggio e ogni tant così…». Ma adesso scopriamche D. M . tra il 2020 e il 2021 aveva acquistato altre due Porsche successivamente cedute. Dunque un poliziotto con uno stipendio di poco superioreai 2.000 euro al mese che vive in una bella villetta adAnzio compra e vende bolidi da diverse decine di migliaia di euro