Elisabetta Oliviero è una delle leader della Sampdoria Women: il blucerchiato le scorre nelle vene, tra citazioni di Boskov e la Lettera da Amsterdam…
Elisabetta Oliviero, arrivata alla Sampdoria Women nel 2022, non vede l’ora di esordire alla Sciorba, sabato 16 dicembre alle 14:30 contro la Juventus. Le ragazze di Salvatore Mango sono cariche e pronte a dare continuità al pareggio ottenuto in casa dell’Inter.
Le blucerchiate sono ottave con otto punti, ma vogliono risalire in classifica. La stagione, secondo Oliviero, ha vissuto un punto di svolta a Pomigliano, quando le ragazze di Mango hanno vinto in Coppa Italia con goal proprio della numero 13:
Ci sono momenti di svolta, in quei giorni in Campania abbiamo capito che dovevamo cambiare qualcosa. Abbiamo battuto pure il Napoli e da lì siamo partite.
Sampdoria Women, Elisabetta Oliviero: qui a lungo? Mi piacerebbe
Sampdoria Women, Elisabetta Oliviero ricorda Boskov: ora che ci siamo noi è ancora più bella…
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Elisabetta Oliviero è nata a Pompei, ma ha legato il suo passato e il suo futuro a Genova. E’ cresciuta nel Molassana di Boero, ha studiato al Firpo-Bonarroti e ora vive a Marassi. Dalla finestra vede il Luigi Ferraris e l’anno scorso ha vissuto in primissima fila gli spettacoli dei tifosi nonostante una stagione veramente complicata:
Da casa mia l’anno scorso sentivo i tifosi cantare fino alle tre di notte anche con la Samp ultima: come fai a non amarli? Alla Festa degli Ultras ho cantato Lettera da Amsterdam sul palco, irripetibile. Ho visto la Bella Stagione, quei campioni vincevano grazie all’amicizia, ho capito ancora di più cosa è la Samp. Boskov diceva che è “come bella ragazza che tutti vogliono baciare”, ora che ci siamo pure noi Women lo è ancora di più.
Oliviero ha pianto per la Sampdoria insieme ai tifosi quando non si sapeva se ci sarebbe stata o meno l’iscrizione al campionato, ma ora è pronta a restare a lungo in blucerchiato, dove si sente veramente a casa:
Con un tifoso quest’estate abbiamo pianto insieme per un’ora quando temevamo che la Samp Women sparisse. Qui a lungo? Mi piacerebbe e lo sperano pure tante mie compagne. Per me vale ancora di più, qui sono a casa. E quando giochi a casa tua ti senti pieno, completo, non ti manca nulla. Sono orgogliosa. Ed è bello essere all’inizio di un progetto: tutte insieme vogliamo scrivere un pezzo di storia blucerchiata.