Enrico Nicolini ha commentato la partita con il Sudtirol: qualche critica alle scelte di Pirlo e alla fase difensiva della Sampdoria
La sconfitta con il Sudtirol ha stoppato la corsa della Sampdoria, che era reduce da cinque risultati utili consecutivi e da 21 punti nelle precedenti undici partite. Uno stop che ha fatto avvicinare Pisa, Cittadella e proprio il Sudtirol, che inseguono un posto per giocarsi i playoff a maggio.
A Forever Samp, su Telenord, Enrico Nicolini è intervenuto per commentare la sconfitta contro i bolzanini. Una sconfitta dettata, in parte, anche da alcune scelte di Andrea Pirlo, che non hanno ricevuto il parere positivo dell’ex blucerchiato:
Io una puntina in più l’avrei anche messa, giusto per non lasciare isolato Borini, come del resto lo è stato anche De Luca finché è rimasto in campo. Loro giocavano a specchio.
Sampdoria-Sudtirol, Enrico Nicolini critica le scelte difensive
Sampdoria-Sudtirol, Enrico Nicolini: Pirlo ha sbagliato le scelte. Le parole
LEGGI ANCHE Sampdoria, La Repubblica: Estanis Pedrola ancora indietro. La situazione
Il commento di Nicolini si sposta anche sulla difesa, che avrebbe dovuto pressar in modo diverso, per non lasciare a superiorità a centrocampo:
Tu giochi con tre difensori centrali e i due braccetti non vanno a cercare i rispettivi avversari, ovvero Tait e Casiraghi, succede che loro in campo hanno la superiorità numerica.
I due braccetti – in questo caso Giovanni Leoni e Nicola Murru – sarebbero dovuti andare a pressare alti, per non lasciare un tre contro uno che, poi, si è trasformato in uno contro uno. Come è avvenuto nell’occasione del goal decisivo di Tait:
I due braccetti devono andare alti a prendere i rispettivi avversari. Rischi di essere tre difensori contro uno, ma il paradosso è che ti trovi uno contro uno centralmente con Ghilardi, i due braccetti non sono in grado di venire a raddoppiare, come è avvenuto nel gol. Devi andare a prenderli alti.