Per il pagamento degli stipendi la Sampdoria potrà contare sull’aiuto delle banche, ma anche dei giocatori che avrebbero raggiunto un accordo con la società
A piccoli passi la Sampdoria sta provando a trovare una soluzione per il pagamento degli stipendi entro il 16 febbraio. Il tempo corre e, tra soli sei giorni, i blucerchiati dovranno arrivare a un punto per evitare la penalizzazione in una classifica già complicata di per sé.
Il Cda ha lavorato a lungo con le banche per cercare un accordo per il nuovo prestito. Prestito che gli istituti sono disposti a concedere, ma che non coprirà l’intera somma – circa undici milioni – che la Sampdoria deve pagare. Una parte, invece, arriverà grazie ai soldi di Ernesto Torregrossa e Abdelhamid Sabiri (circa tre milioni) e al risparmio sugli ingaggi (2,5 milioni).
Sampdoria, i giocatori accettano di spalmare gli stipendi
Sampdoria, stipendi: l’aiuto decisivo dei giocatori. L’accordo
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Poi ci sono i calciatori, che, stando all’edizione genovese di Repubblica, hanno scelto di venire incontro alla società. Il quotidiano parla, infatti, di accordo raggiunto per un pagamento in più rate. I componenti della rosa avrebbero accettato di ricevere solo la parte fissa, spalmando il resto degli stipendi.
Una scelta importante, che dà anche un segnale di compattezza dell’ambiente che, al netto delle difficoltà dentro e fuori dal campo, sta provando in ogni modo a onorare l’impegno. Anche a Monza si è vista una squadra unita e questo, per ora, è fondamentale se si vuole arrivare alla salvezza.