Manolo Gabbiadini è sembrato il più vivo dell’attacco della Sampdoria contro il Milan: il su impiego può aiutare a essere più pericolosi in zona goal
In questo brutto avvio di campionato della Sampdoria, ci sono diversi problemi. Il primo, come analizzato qui, (La Sampdoria di Giampaolo crolla sempre nel primo tempo. Il dato) riguarda le reti subite nei primi 45 minuti, il secondo, senza dubbio, quelle effettuate. Quello blucerchiato, infatti, è il secondo peggior attacco con tre goal realizzati, appena uno più del Monza (che ha una partita in meno).
Il problema della rete è da sistemare per Marco Giampaolo, che, con il suo 4-1-4-1 paga nella pericolosità offensiva. Anche perché Ciccio Caputo è spesso isolato e, se non si inventa la magia come a Verona, difficilmente ha chances per fare male. Così come Fabio Quagliarella, ancora a secco in campionato. L’unico in grado di prendere l’iniziativa sembra Manolo Gabbiadini, come si è visto anche contro il Milan.
Sampdoria, Gabbiadini arma anche dall’inizio?
Sampdoria, il problema dei goal segnati: la soluzione è Gabbiadini?
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L’ingresso di Manolo, che ha agito principalmente sul settore di destra, ha dato nuova linfa all’attacco della Sampdoria. È stato lui a suonare la carica e a impegnare Mike Maignan con un gran diagonale, su cui il portiere rossonero è stato molto bravo.
Così come contro la Lazio, la pericolosità offensiva cresce con Gabbiadini, che ha il guizzo e la qualità per dare più imprevedibilità alla manovre. Aiutando, così, anche le punte.
Lo stesso Giampaolo vede Gabbiadini sia come seconda punta che come esterno destro e non è impossibile ipotizzare che già con lo Spezia possa partire dal primo minuto dopo gli spezzoni contro Salernitana, Lazio, Verona e Milan.