Marco Giampaolo difende Fabio Quagliarella e la sua prova, contro la Salernitana, e poi l’allenatore della Sampdoria reclama per un rigore
Non c’è solo la prestazione in generale della sua squadra tra i pensieri e le parole di Marco Giampaolo, dopo la nuova sconfitta arrivata al Ferraris. Cade per la terza volta di fila la Sampdoria, dopo Roma e Bologna, con i blucerchiati vince anche la Salernitana.
Marassi non è più il fortino delle prime partite della seconda avventura del tecnico a Genova. Ha parlato anche di capitan Quagliarella, che non ha trovato il goal nemmeno in questa nuova giornata di Serie A. Un digiuno che dura da 8 giornate, dalla doppietta segnata all’Empoli, dello scorso 19 febbraio.
Quagliarella è il nostro capitano, stava bene e sa giocare certe partite. Fabio si è sbattuto ed era in grado di giocare. Da lui, però, non posso pretendere 95 minuti. Ma serviva la sua presenza, non solo tecnica.
Sampdoria, le parole di Giampaolo a DAZN
Sampdoria, Giampaolo difende Quagliarella e reclama un rigore. Le parole
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C’è spazio anche per gli altri, per Sabiri, che al Ferraris non ha brillato e il calciatore visto a Venezia, con la maglia blucerchiata, sembra essere soltanto un lontano ricordo.
Caricare responsabilità Sabiri, che fino a ieri giocava in B anche se farà strada, non mi sembra il caso. Poi può andare male com’è andata, ma non possiamo criticare solo lui.
La conclusione, ai microfoni di DAZN è per un rigore non concesso, ma anche per il futuro e i due goal presi nei primi dieci minuti.
Andare sotto di due goal dopo quattro minuti è una follia che non ha giustificazioni. Due episodi che ci hanno ammazzato, abbiamo avuto una reazione di pancia segnando il 2-1.
Inoltre c’era forse un rigore ai danni di Quagliarella, mi riferisco all’intervento di Fazio. Ne sono stati fischiati tanti di rigori così, ma questa era una settimana in cui la Salernitana ha fatto casino. Comunque non siamo morti, c’è ancora da battagliare.