Il giornale spagnolo Mundo Deportivo ripercorre la stagione di Pedrola alla Sampdoria, con vista sul prossimo futuro tra Genova e Barcellona
Un “Calvario“. Con questa parola spesso è stata definita la stagione di Estanis Pedrola alla Sampdoria, la prima lontano dal Barcellona. Ed è lo stesso termine che il giornale Mundo Deportivo ha usato per analizzare il campionato davvero sfortunato del classe 2003, che si è da pochi giorni operato per risolvere i problemi al tendine del bicipite femorale, vero e proprio tormento per lui.
Dalla Spagna hanno approfondito il “calvario” di Pedrola, che non finisce ma continua, anche se con l’intervento chirurgico ad opera di Lasse Leimpanen la speranza è quella di porre fine una volta per tutte alle ricadute. L’analisi di Mundo Deportivo è partita dal primo infortunio, quello contro il Catanzaro a inizio ottobre, per poi arrivare all’ultimo, quello contro la Reggiana. Quello decisivo, che gli ha fatto saltare la gara playoff di Palermo e ha convinto tutti gli addetti ai lavori a tentare la strada dell’operazione.
Sampdoria, Estanis Pedrola resterà a Genova?
Sampdoria, Mundo Deportivo: Estanis Pedrola ha vissuto un anno terribile. Che fa ora il Barcellona?
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Poi il quotidiano spagnolo ha ricordato che Pedrola starà fuori per almeno tre mesi, parlandone ancora come di un ragazzo patrimonio del calcio spagnolo che non ha vissuto una grande stagione fuori casa. Ma soprattutto tiene banco anche il calciomercato, con l’operazione imbastita dalla Sampdoria la scorsa estate che prevede un obbligo di riscatto già scattato per i blucerchiati da 3 milioni di euro.
Il Barcellona, come noto, ha ancora i 7 milioni di euro di contro-riscatto fino al 2025 e il 50% sulla futura rivendita. Mundo Deportivo, però, sembra porre l’accento sulle difficoltà fisiche vissute da Pedrola in quest’annata sfortunata. Un fattore che potrebbe indurre i blaugrana a non sbilanciarsi troppo nei confronti del calciatore. E, casomai, a riscattarlo alla scadenza dell’opzione, nel 2025, se la prossima annata andasse bene.
Tra circa tre mesi Pedrola dovrebbe essere guarito. E allora forse si potrà dire finito il suo calvario. Ma nel frattempo, rimarrà a Genova o tornerà a casa?