Matteo Manfredi ha confermato la fiducia in Andrea Pirlo: il tecnico della Sampdoria rimane alla guida della squadra, ma serve ripartire
Con quattro punti in nove partite e il penultimo posto in campionato, la partenza in Serie B della Sampdoria non può essere certo giudicata sufficiente. Così come, di conseguenza, il lavoro della squadra e di Andrea Pirlo. Il tecnico non sta riuscendo a trovare le giuste contromisure, anche se è arrivato un attestato importante da Matteo Manfredi.
Nella lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, il Ceo di Gestio Capital ha confermato la piena fiducia a Pirlo, ritenuto l’uomo giusto per portare la Sampdoria fuori da questa crisi di risultati:
Pirlo è la nostra guida, ci porterà fuori di qui. Siamo consapevoli che il nostro allenatore sia un campione e abbia le competenze – lui, il suo staff, la squadra – per portarci fuori da questa situazione.
Sampdoria, Manfredi: dobbiamo lavorare di più
Sampdoria, Matteo Manfredi: Andrea Pirlo? Non è in discussione
LEGGI ANCHE Sampdoria, Il Secolo XIX: Radrizzani più lontano. E il Qsi?
Manfredi parla chiaramente: bisogna lavorare di più. E’ indubbio che questa non era la posizione di classifica che ci si sarebbe aspettati a inizio anno. Anche se, nel progetto di rinascita della Sampdoria, non c’è la promozione in Serie A entro il primo anno che, considerando com’è nata la stagione, sarebbe molto difficile:
Dobbiamo lavorare di più, la qualità è indiscussa. Sapevamo che la B è difficile e che il contesto in cui eravamo costretti ad operare ci avrebbe posto limiti di manovra. C’è una data chiara ipotizzata per la quale ci aspettiamo di essere in A, ma non è oggi. Quest’anno c’è una opportunità, ma l’obiettivo è la solidità aziendale.
La ripartenza sarà contro il Cosenza, domenica 22 ottobre al Luigi Ferraris. Nello stadio in cui i blucerchiati non vincono dal 19 marzo scorso occorre dare una svolta. Tre punti per uscire dalla crisi e iniziare la risalita in classifica.