L’avvicendamento tra Massimo Ienca e Fabio Toso nella Sport Spettacolo non dovrebbe, secondo Il Secolo XIX, influire sulla cessione della Sampdoria
Le novità nella trattativa tra Massimo Ferrero e il duo composto da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi non riguardano solo la società Sampdoria. Nella giornata di mercoledì 14 giugno c’è stata una svolta anche all’interno della Sport Spettacolo, la holding che controlla – per il momento – la società blucerchiata.
Massimo Ienca è stato rimosso dal ruolo di amministratore unico, con il compito che è passato a Fabio Toso, già amministratore unico di Holding Max. Questo ribaltone, a due giorni dall’Assemblea degli azionisti della Sampdoria che dovrà approvare il bilancio del 2022, è stato visto come un ultimo tentativo di Ferrero di rimodulare gli accordi definiti il 30 maggio.
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Sampdoria, Il Secolo XIX: la nomina di Toso non può influire sulla cessione
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Stando, però, a quanto afferma Il Secolo XIX, l’avvicendamento tra Toso e Ienca non può influire sull’operazione. Anche se la strategia di Gianluca Vidal sarà più chiara nel giorno dell’Assemblea, a cui Toso, in qualità di amministratore unico di Sport Spettacolo Holding, parteciperà. Toccherà a lui nominare, su disposizioni del trustee, il Cda che accompagnerà la Sampdoria al passaggio di proprietà.
L’ultimo atto di Marco Lanna, Gianni Panconi, Alberto Bosco e Antonio Romei sarà, infatti, l’approvazione del bilancio. Poi l’attuale boarding decadrà e toccherà nominarne un altro. C’è la possibilità che i consiglieri rimangano gli stessi, ma bisogna capire le intenzioni di quella che, al momento, è ancora la proprietà.