La Sampdoria ha puntato molto sul monte-ingaggi in questa stagione: la squadra, secondo Enrico Nicolini, non deve nascondersi per la promozione
La Sampdoria è tra le favorite del campionato di Serie B. I blucerchiati hanno fatto investimenti importanti in estate, soprattutto per quanto riguarda gli stipendi, con Pietro Accardi che ha costruito una squadra forte, pronta al salto di categoria.
Intervistato a Telenord, Enrico Nicolini ha commentato proprio la situazione stipeni in casa blucerchiata. La Sampdoria, solo per i calciatori, spende intorno ai 22 milioni, poi bisogna contare direttore sportivo e due allenatori e la cifra sale, fino quasi a 30 milioni (Sampdoria, monte-ingaggi da quasi 30 milioni. I dettagli).
Sampdoria, Nicolini: tornare a vincere in casa
Sampdoria, Enrico Nicolini: monte-ingaggi? Non bisogna nascondersi…
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Gli stipendi, comunque, non si allontanano da quelli di Palermo, Cremonese e Sassuolo, le tre concorrenti per la Serie A:
Se andiamo a fare i conti a Palermo, Cremona, Sassuolo, non penso che il monte ingaggi sia molto diverso.
Al netto di questo, comunque, la Sampdoria non può nascondersi. Deve lottare per la Serie A e, soprattutto, deve tornare a vincere al Luigi Ferraris, dove nell’ultimo periodo le sconfitte sono state decisamente troppe. Bisogna invertire la rotta, anche per un pubblico sempre presente:
La Sampdoria comunque non deve nascondersi e tirarsi fuori dalla lotta promozione. Deve giocarsi le sue carte. Marassi deve diventare un fortino, nelle ultime 19 uscite ha perso quasi il 50% delle partite. È inammissibile.