La Sampdoria e Andrea Pirlo erano nel destino di Ebrima Darboe, arrivato a Genova anche grazie ai consigli di Omar Colley
Ebrima Darboe è stato uno dei quattro arrivi della Sampdoria nel calciomercato di gennaio. La società lo ha scelto per rinforzare, in prestito secco, il centrocampo di Andrea Pirlo, che gli ha dato fiducia fin da subito formando, con lui, Gerard Yepes e Pajtim Kasami un trio centrale di grande affidamento.
Proprio Pirlo, come racconta al principale quotidiano genovese, è sempre stato un idolo per Darboe, che aveva già incontrato l’attuale tecnico della Sampdoria a Coverciano, mentre era in svolgimento il corso per allenatori:
Il mio papà adottivo faceva il corso da allenatore a Coverciano e lì c’era Pirlo, il mio idolo. Riuscii a fare una foto con lui, gli spiegai che mi aveva appena preso la Roma e gli dissi: “Un giorno voglio essere allenato da te. Sono forte eh”.
Sampdoria, Darboe: era nel mio destino
Sampdoria, Ebirma Darboe: qui grazie a Colley. E quell’incontro con Pirlo…
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La Sampdoria era nel destino di Darboe, che prima di arrivare a Genova si è confrontato con Omar Colley, gambiano come lui, che ha giocato in blucerchiato dal 2018 al gennaio del 2023. Un fratello maggiore per Ebrima:
A Marassi ho esordito in A. E poi c’è Colley, un fratello, ho giocato con lui in Coppa d’Africa, mi ha parlato del calore del tifo. “Ti vuole la Samp? Vai, senza pensarci”. L’ho ascoltato e ora sono felice.
Qual è il ruolo preferito da Darboe? Alla Roma ha fatto anche il mediano, mentre, se deve scegliere, preferisce avere più responsabilità di impostazione:
A Roma arrivai da trequartista, poi ho fatto pure il mediano, mi adatto. Se devo scegliere, da play meglio a due, posso rischiare un po’ di più, avanzare. Ma devo solo dare tutto per meritare un posto.
Ora Darboe vuole dare e sta dando tutto per la Sampdoria. Manca solo il primo goal al Luigi Ferraris:
Obiettivi? Continuare come stiamo facendo, lavorare duro, gara dopo gara, per giocarci la chance di riportare la Samp dove merita. E sogno il primo gol a Marassi, per esultare ancora di più con i nostri tifosi.
