La Sampdoria esce con un pareggio dalla sfida contro il Bari, ecco le parole dell’ex Alessandro Grandoni con un riferimento anche al 2024…
La Sampdoria chiude il proprio 2023 con un pareggio al Luigi Ferraris di Genova contro il Bari, Sebastiano Esposito nei minuti di recupero evita la sconfitta per i blucerchiati allenati da Andrea Pirlo. L’obiettivo era portare a casa i 3 punti anche per reagire immediatamente alla sconfitta del turno precedente contro la Feralpisalò, ma i genovesi non ci sono riusciti.
L’ex calciatore della Sampdoria Alessandro Grandoni ha rilasciato alcune dichiarazioni proprio sulla sfida contro i galletti, esprimendo anche un giudizio sulla prima parte di stagione della formazione ligure. Ecco le sue parole:
È un pareggio che può risultare positivo perché è arrivato contro una squadra importante almeno sulla carta, ma che sa di grande beffa, delusione, perché viene dopo la sconfitta interna con la Feralpisalò. Credo che in questo girone di andata la squadra abbia fatto il minimo indispensabile con le mille difficoltà che conosciamo perfettamente dal primo giorno e ci saranno anche nel prossimo mercato.
Qualcosa deve cambiare
Sampdoria, Alessandro Grandoni: minimo indispensabile, l’auspicio per il 2024…
LEGGI ANCHE Super Lig, tra Dzeko e Icardi finisce in rissa anche social…
L’ex giocatore della Sampdoria si è anche espresso in merito alle eventuali difficoltà della squadra genovese soprattutto pensando alle giornate finali della Serie B in vista della corsa per un posto ai prossimi spareggi promozione. Con un cenno anche a proposito del tecnico blucerchiato Andrea Pirlo e alle difficoltà affrontate in questa prima metà di annata alla guida del club blucerchiato. Ecco cosa ha detto:
Sul campo sono stati conquistati 25 punti, in classifica ne abbiamo 23, potenzialmente un cammino da play-off, però ricordo che in serie B nelle ultime dieci-quindici partite ci sarà completamente un altro campionato, con difficoltà che verranno sicuramente fuori. Il maggiore auspicio per il 2024 è poter vedere Pirlo con tutto l’organico a disposizione e la possibilità di scegliere.