In estate Harry Winks è stato il colpo di calciomercato della Sampdoria: il Tottenham di Conte e Paratici aveva dato rassicurazioni sulle sue condizioni fisiche
La Sampdoria aveva salutato il mercato estivo con il colpo Harry Winks. Un’operazione condotta sottotraccia per circa due mesi dall’avvocato Antonio Romei e da Mattia Baldini che, però, a causa delle condizioni dell’inglese, si sta rivelando un autentico flop.
Winks sarebbe dovuto essere il perno del centrocampo di Marco Giampaolo, ma i problemi alla caviglia hanno impedito al tecnico di convocarlo e la stessa cosa sta avvenendo ora con Dejan Stankovic. Ed è lecito chiedersi se i blucerchiati fossero a conoscenza di come stesse realmente l’inglese al momento della chiusura dell’affare.
Sampdoria, anche Conte sorpreso dai problemi di Winks
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In realtà Winks nella scorsa stagione ha giocato poco – 30 partite, di cui l’ultima col Norwich il 22 maggio – per scelta di Antonio Conte. Non è mai stato indisponibile e, come rivela il Secolo XIX, la Sampdoria stessa aveva ricevuto rassicurazioni dal tecnico e da Fabio Paratici, direttore generale degli Spurs.
Winks in estate si è regolarmente allenato fino al passaggio alla Sampdoria, senza dare l’impressione di avere ancora problemi a una caviglia che, in realtà, lo tormenta da anni. Poi i primi problemi, il rientro in gruppo momentaneo di fine settembre e il nuovo infortunio.
La situazione fisica di Winks ha sorpreso persino il Tottenham, tanto che, come riporta il quotidiano, lo steso Conte a fine settembre avesse chiesto i motivi tattici per cui il centrocampista non veniva convocato.



