Altri cinque arresti dopo gli scontri nel derby tra Sampdoria e Genoa: continuano le indagini. Ipotesi del reato di devastazione
Continuano gli strascichi degli scontri nel derby tra tifosi della Sampdoria e del Genoa. La scelta è stata quella del pugno duro, con la chiusura del Luigi Ferraris per Genoa-Juventus e Sampdoria-Juve Stabia e il divieto per tre trasferte per entrambe le tifoserie. Ma, insieme alle decisioni inerenti alla presenza sugli spalti, proseguono anche le indagini. E gi arresti.
Nel pomeriggio di venerdì 27 settembre le indagini dei filmati hanno permesso di arrestare cinque ultrà coinvolti negi sconti. Due, come riporta Il Secolo XIX, sarebbero blucerchiati, di cui uno degli Ultras Tito Cucchiaroni e uno dei Black List, mentre i tre genoani sarebbero del gruppo del “5 rosso”. Salgono, così, a otto gli arresti, con anche dodici denunciati.
Genoa-Sampdoria, continuano le indagini dopo gli scontri
Genoa-Sampdoria, altri cinque arresti dopo gli scontri nel derby: fermati anche due marsigliesi
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Gli inquirenti stanno cercando di capire se esiste l’ipotesi del reato di devastazione, che ha portato a circa 48 feriti, di cui dodici tifosi e 36 polizziotti, che peseranno molto nelle valutazioni finali sui fatti durante e dopo il derby.
Intanto, in mattinata i due tifosi marsigliesi del gruppo “South Winner”, gemellati con i genoani, compariranno davanti al giudice per la convalida del fermo dopo una rissa con armi e bastoni, in cui erano presenti anche altri cinque connazionali.