Sampdoria, dopo la partita col Lecce sono spuntate delle scritte sui murales della Gradinata Nord. I Cajenna: caso isolato e irrispettoso.
I murales allo stadio Luigi Ferraris sono colore, passione, arte. E quando vengono imbrattati, paciugati, oltraggiati è una mancanza di rispetto nei confronti di chi ci impiega tempo e dedizione. Tempo fa era toccato alle opere d’arte che campeggiano in Gradinata Sud, che erano stati vittima di un brutto gesto da parte dei tifosi genoani che avevano appiccicato su di loro adesivi col grifone rossoblu (FOTO – Sampdoria, oltraggiati i murales della Gradinata Sud).
Adesso però è accaduto il contrario. Dopo la partita tra Sampdoria e Lecce alcuni tifosi blucerchiati hanno scritto 3 “B” e una parola oltraggiosa nei confronti dei cugini sopra un murales che raffigura la maglia rossoblù. Un gesto irrispettoso tanto quanto quello fatto dalla controparte sui dipinti dalla parte della Gradinata Sud. Per questo i Cajenna, gruppo di tifosi blucerchiati della Nord, hanno preso subito le distanze dalla faccenda.
Sampdoria, scritte sui murales in Gradinata Nord dopo il Lecce. I Cajenna denunciano e prendono le distanze
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Dopo aver segnalato il gesto nelle loro storie, i giovani ragazzi hanno specificato che nessuno di loro è responsabile della scritta, nei confronti della quale esprimono disappunto e da cui prendono le distanze. Esattamente come era giusto e sacrosanto denunciare l’accaduto in Gradinata Sud, così lo è per la Nord.
I murales sono il folklore della stupenda rivalità calcistica di Genova e imbrattarli, anche solo per uno sfogo dopo una pessima partita o un periodo pessimo, è un gesto irrispettoso per gli autori e fruitori principali di tutto questo, che sono i tifosi stessi. Oltre al fatto che questo potrebbe degenerare e scatenare una serie di vendette tra Sampdoria e cugini che è meglio arrestare ora.