La Procura di Paola ha concluso una nuova indagine sull’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, la figlia Vanessa e il nipote Giorgio
Arrivano nuove notizie dalla Calabria su Massimo Ferrero. La Procura di Paola, infatti, stando a quanto riporta Cosenza Channel, ha chiuso una nuova indagine sull’ex presidente della Sampdoria, che il 6 dicembre 2021 era stato arrestato per bancarotta fraudolenta e altri reati societari. Indagine scaturita dal lavoro del curatore fallimentare di Ellemme, il dottor Sergio Maria Sorace.
La nuova inchiesta coinvolge nuovamente anche la figlia Vanessa, in qualità di amministratrice unica della Ellemme Group Srl, e il nipote Giorgio, in veste di amministratore unico della Eleven Finance, società per cui si aspetta anche l’adunanza dei creditori e l’omologa del concordato. Massimo Ferrero – si legge – è invece accusato di essere l’amministratore di fatto della Ellemme. In questo filone coinvolti anche cinque dirigenti di una nota banca, che avrebbero cagionato il dissesto della Ellemme Group.
Sampdoria, indagato ancora Massimo Ferrero
Crisi Sampdoria, nuova indagine della Procura di Paola contro Ferrero: coinvolte Ellemme ed Eleven Finance
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Le investigazioni, riporta il sito calabrese, avrebbero dimostrato come Ferrero, la figlia Vanessa e il nipote Giorgio abbiano stipulato, il 30 settembre 2013, un “un atto di accollo approvato, su proposta e con parere favorevole” dei dirigenti coinvolti. Questo dopo aver, il 2 agosto 2013, firmato un “a favore della Eleven Finance con un contratto di cessione di crediti e diritti di sfruttamento economico pari a 7 milioni e 800mila euro“.
Stando alla Procura di Paola, Eleven Finance si sarebbe impegnata a rimborsare in sette anni l’accollo stipulato in seguito ai debiti che si era accollati di Farvem ed Ellemme Group. Secondo i magistrati queste operazioni avrebbero favorito la banca che riceveva “in esecuzione dell’atto, la somma di 1.713.722,18 euro a titolo di rate e interessi, consentendo alla medesima banca di giovarsi di un ulteriore debitore “Eleven srl“, a danno di altri creditori sociali di Ellemme Group”.