Cessione Sampdoria, secondo Telenord: il Cda sarebbe al lavoro per ottenere una pronuncia anticipata del Tribunale di Genova
Il Cda è al lavoro. Non ha mai smesso per salvare la Sampdoria. Nemmeno questo weekend. Bisogna accelerare i tempi. Bisogna esaminare la richiesta di autorizzazione presentata da Lanna, Panconi, Romei e Bosco all’autorità giurisdizionale, sia per prendere in considerazione ulteriori integrazioni alla configurazione finanziaria del piano di ristrutturazione, con l’eventualità di un impegno più consistente degli investitori e dei loro finanziatori.
Bisogna fare prima del 19 di giugno, perché il 20 è il termine ultimo per l’iscrizione al campionato di Serie B.
Secondo Telenord:
Il CdA si sta adoperando per arrivare a una pronuncia la più rapida e anticipata possibile rispetto al 19 giugno, termine massimo fissato dall’autorità: verisimilmente tra martedì 13 e mercoledì 14 giugno: date compatibili sia con l’assemblea degli azionisti convocata per il 16 per l’approvazione del bilancio, sia per espletare le procedure federali.
Nella notte del 30 maggio la famiglia Ferrero attraverso Massimo Ienca aveva aperto all’aumento di capitale, da parte del socio di minoranza, effettuato tramite prestito obbligazionario.
Essendo in composizione negoziata, questo prestito doveva ricevere l’avallo del tribunale, perché in caso di esito negativo della procedura tale mossa avrebbe concretizzato un altro debito, ad appesantirne la massa. E quindi, prima di impiegare invano altri soldi, il tribunale vuole garanzie sul fatto che il piano di ristrutturazione vada in porto.
Cessione Sampdoria, il Cda al lavoro per anticipare i tempi con il Tribunale…
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Un percorso obbligato che non rappresenta una sorpresa perché in caso di aumento di capitale, si sarebbe operato con finanza ponte che avrebbe dovuto ricevere il via libera del tribunale, ricorda ancora Telenord.
Il CdA sta quindi procedendo a dare spiegazioni in merito alla costruzione del piano di risanamento, che è comunque stato già oggetto di revisione e verifica positiva dall’esperto avvocato Bissocoli, dagli investitori che lo hanno proposto e dai creditori che stanno accettando gli accordi