Cessione Sampdoria, Marcello Pollio: club non facile da vendere. I motivi riguardano soprattuto la situazione dell’ex proprietario Massimo Ferrero
Nella seconda parte dell’intervento al convegno La composizione negoziata della crisi alla prova del “sistema calcio”: il caso UC Sampdoria , a cui ha partecipato ClubDoria46, l’ex presidente del collegio sindacale della Sampdoria, Marcello Pollio ha ricostruito tutte le criticità e i problemi che hanno reso complicato chiudere l’operazione di cessione della Sampdoria.
Cessione Sampdoria, Marcello Pollio: club non facile da vendere. I motivi
Cessione Sampdoria, Marcello Pollio: club non facile da vendere. I motivi
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La prima grossa difficoltà era costituita dal Trust Rosan, di cui ClubDoria46 ha pubblicato ampi stralci sin da subito (ESCLUSIVO: Concordati Ferrero, chi e come controlla la Sampdoria: ecco i documenti del Trust). Il trust garantiva i creditori di Ferrero e non la Sampdoria. Un sistema blindato, in grado di stare in piedi anche in caso i concordati fossero stati rigettati (DOCUMENTO ESCLUSIVO; Cessione Sampdoria: se cadono i concordati, il trust potrebbe reggere. Ecco perchè) . Una gabbia insomma.
La Sampdoria non era facile da vendere. Non era facile da vendere in un sistema, in un in un contesto ordinario di M/A. Io vengo nominato il 5.8.2020 e in quel momento già c’è la dichiarazione da parte delle persone che seguivano Ferrero, che sarebbe stata venduta alla Sampdoria in breve tempo.
In realtà il processo di vendita non era mai iniziato… Perché in realtà aspettavano che i concordati di Roma si concludessero, facessero qualche cosa. Poi nessuno aveva dato evidenza al collegio sindacale che nel novembre del 2020 le quote di Sampdoria da parte di Sport Spettacolo Holding erano stati messe in un trust… e qualcuno potrebbe obiettare che il trust serve a tutelare il processo… Poi quando si va a leggere l’atto di di conferimento in trust e l’atto di conferimento in trust c’è scritto che serve a tutelare i creditori delle società di Ferrero, non la Sampdoria…quindi nessuno avrebbe mai comprato le quote di Sampdoria senza aver avuto la certezza che gli altri concordati andavano avanti. Io di questo acquisisco conoscenza, ma non posso dire niente perché sono il Presidente del collegio sindacale della controllata e allora mi mi devo rivolgere soltanto ai consiglieri di amministrazione che nel frattempo erano cambiati.
Cessione Sampdoria, Massimo Ferrero complica la situazione
Perché? Perché a dicembre 2021 viene arrestato il patron. Quindi, anche in quel momento, voi pensate che cosa è successo? Perché ci sono state alcune banche che senza saper né leggere né scrivere, hanno bloccato conti correnti, l’operatività sui concorrenti…Se tu blocchi i conti correnti di una qualsiasi società già è un problema…Se tu blocchi i conti correnti di una società che deve pagare gli adempimenti, se no viene bloccata e penalizzata nel campionato è un’altro problema ancora più grave…
E poi 16 ottobre 2021 è stato un giorno X, accadde un evento decisivo che riguarda il rapporto tra società, organi, socio e il mondo dei tifosi…perché ogni squadra di calcio è come se avesse un azionariato diffuso, che è dato dai tifosi, che pensano di essere proprietari della società, ma non capiscono che la società, la cosa, la squadra sportiva. ù
Il 16 ottobre arriva Ferrero allo stadio. Sampdoria-Roma, scontri e tafferugli. Ferrero senza biglietto, ovviamente. Entra dentro, eccetera eccetera. Allora il collegio sindacale manda una lettera al consiglio di amministrazione -perché fa parte del presidio della legge 231, fa parte anche dell’assetto organizzativo -e dice: ma scusatemi chi è che ha dato l’autorizzazione a Ferrero? In questo clima di incertezza e di rischio? E chi è che non ha garantito questo controllo?