Anche la Figc sta osservando con attenzione gli sviluppi della possibile cessione della Sampdoria allo sceicco Khalid Faleh Al Thani
La cessione della Sampdoria non interessa solo il club blucerchiato, i tifosi e, naturalmente, l’acquirente Khalid Faleh Al Thani. Anche la Figc sta monitorando con molta attenzione quanto succede intorno al club di Corte Lambruschini, che sembra sempre più vicino al passaggio di proprietà.
La federazione non ha nessun ruolo nella trattativa, ma ha il compito – come si legge sul Secolo XIX – di controllare la regolarità della cessione. In particolare, si devono rispettare le normative che regolano l’acquisto di partecipazioni societarie in ambito professionistico, modificate l’ultima volta lo scorso 26 aprile 2021.
Cessione Sampdoria, le regole della Figc
Cessione Sampdoria, anche la Figc osserva le mosse di Al Thani. Il motivo
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La norma afferma che chiunque acquisti la Sampdoria dovrà depositare entro 15 giorni la documentazione che confermi la presenza dei requisiti di onorabilità e sostenibilità finanziaria. Un modo per avere la certezza che l’acquirente abbia i soldi per gestire il club.
Questi requisiti, inoltre, devono avere l’approvazione di una o più banche (anche estere), che certifichino di avere rapporti con l’acquirente (in questo caso lo sceicco Al Thani) e che i soldi siano effettivamente derivanti dalle sue attività. Attività che, in ultima istanza, devono anche sottoporsi a un scala di valutazione che assegna un determinato rating.