Il Frosinone si prepara ad affrontare la Sampdoria in piena emergenza infortuni, Alvini ha possibilità di scelta quasi solo in attacco
La Sampdoria torna a Marassi per ritrovare la vittoria sulla scia di quella netta ottenuta col Pescara. Stavolta ci saranno tre volti nuovi in panchina (Foti, Gregucci e Pozzi) e un avversario che è partito molto meglio in campionato ma in queste ultime settimane è alle prese con qualche difficoltà.
Il Frosinone arriva a Genova da terzo in classifica, ma reduce da due sconfitte contro Venezia e Monza. E, soprattutto, con una lista di dieci giocatori infortunati, dei quali al massimo due (Niccolò Corrado e Riccardo Marchizza) potrebbero recuperare, riporta TuttoFrosinone, ma al momento le possibilità sono poche.
Dunque la squadra che Salvatore Foti, Angelo Gregucci e Nicola Pozzi si troveranno davanti al debutto sulla panchina blucerchiata sarà un avversario decimato e rimaneggiato dal tecnico Massimiliano Alvini, con una formazione per buona parte obbligata.
Sampdoria-Frosinone, tante assenze per Alvini: difesa e centrocampo praticamente obbligati, qualche ballottaggio in attacco
Verso Sampdoria-Frosinone, scelte di formazione obbligate per Massimiliano Alvini. La probabile
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In porta sarà confermato il giovane Lorenzo Palmisani, classe 2004 che è anche l’estremo difensore dell’Italia Under 21. La difesa a 4 disegnata dall’allenatore del Frosinone è quella che soffre di più le assenze: si è fermato anche Ilario Monterisi, pilastro del reparto e i sostituti scarseggiano. È probabile dunque che Anthony Oyono venga schierato sulla destra, Gabriele Bracaglia sulla sinistra e in mezzo la coppia di centrali formata da Gabriele Calvani e Jacopo Gelli. Alvini porterà in panchina sicuramente alcuni Primavera per sopperire alle assenze.
A centrocampo ecco Ilias Kotsoupias, Giacomo Calò e Filippo Grosso, figlio di Fabio, che svolgerà il ruolo di raccordo con l’attacco. Che invece è il reparto che dà un pochino più scelta all’allenatore del Frosinone. Se Farès Ghedjemis pare ad ora insostituibile, insieme a lui dovrebbe agire Giorgi Kvernadze e poi c’è una corsa a tre per completare il reparto: Antonio Raimondo sembra in vantaggio su Edoardo Vergani e Massimo Zilli.