La Sampdoria monitora le condizioni di Darboe dopo il fastidio alla spalla patito a Cosenza, rifinitura decisiva per capire se Pirlo potrà convocarlo per la Cremonese
La partita di Cosenza è stata la serata quasi perfetta per Ebrima Darboe. Il centrocampista, arrivato alla Sampdoria a gennaio, ha sfornato una prestazione importantissima, ha segnato il suo primo goal tra i professionisti, scacciando i fantasmi del recente passato con l’infortunio al crociato e la lunga ripartenza.
Il “quasi” che gli toglie la perfezione è quel problema alla spalla, accusato già nel primo tempo del “San Vito-Marulla”. Darboe ha disputato la partita per intero, facendo pensare a qualcosa di poco grave. E l’ipotesi più probabile è proprio quella di una sublussazione alla spalla, infortunio che non dovrebbe richiedere troppo tempo per recuperare. Però Darboe viene monitorato e solo la rifinitura scioglierà il dubbio di Andrea Pirlo: potrà essere convocato contro la Cremonese?
Sampdoria, problemi alla spalla per Darboe: Pirlo decide dopo la rifinitura
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Al momento infatti Darboe ha semplicemente lavorato col gruppo di giocatori maggiormente impiegati a Cosenza, svolgendo principalmente lavori in palestra. Mentre il resto della rosa ha svolto una seduta incentrata su conclusioni in porta.
Nella rifinitura il gambiano classe 2001 farà delle prove, Pirlo e il suo staff valuteranno se sarà possibile e se sarà il caso di convocarlo per la Cremonese. Quindi il dubbio c’è, non viene escluso a prescindere. Ma è comunque probabile che, anche in caso di convocazione, non venga rischiato a distanza così ravvicinata dalla partita di Cosenza. Potrebbe essere chiamato in panchina, ma spetterà al tecnico della Sampdoria l’ultima parola dopo la seduta preparatoria alla gara.
Al posto di Darboe potrebbe giocare dall’inizio Leonardo Benedetti o potrebbe tornare a fare la mezzala Simone Giordano, dando ancora fiducia sulla fascia sinistra ad Antonio Barreca. Nel caso Pirlo scegliesse nel mezzo il mancino classe 2001, potrebbe essere che ritorni a una difesa a 4, con lo schieramento in cui ha performato meglio. Anche perché nella retroguardia non ci sarà Petar Stojanovic, squalificato, quindi un uomo in meno come ricambio.