Continua l’inchiesta di Selvaggia Lucarelli sulla partita benefica in nome di Gianluca Vialli: l’organizzatore l’avrebbe querelata
Selvaggia Lucarelli sta continuando la sua inchiesta sulla raccolta fondi organizzata da Alessandro Arena in nome di Gianluca Vialli. Il musicista, fondatore di “Nazionale Azzurri, ha organizzato per il 10 settembre una partita a scopo benefico a Reggio Calabria invitando molti personaggi di spicco del mondo del calcio ed ex giocatori, ma non ha avuto l’autorizzazione dalla famiglia di Luca di usare il suo nome e la sua immagine.
Ora una nuova puntata di questa vicenda. Selvaggia Lucarelli, sul suo profilo Twitter, ha rivelato di aver parlato a lungo con l’organizzatore dell’evento, scoprendo altri dettagli di questa partita benefica:
Ieri mi occupo di questa vicenda. L’organizzatore Alessandro Arena mi telefona. Mi tiene 40 minuti al telefono spiegandomi che in effetti raccoglie soldi ma non ha neppure ancora idea di dove costruirá il centro destinato a bambini con autismo. Gli chiedo quanti soldi ha in questo momento l’associazione sul conto. Mi spiega che in effetti lui investe i ricavi degli eventi benefici per finanziare l’evento successivo quindi poco o niente. Gli chiedo i bilanci della sua organizzazione no profit e dettagli del progetto per cui sta organizzando partite benefiche. Mi risponde “ti mando subito tutto!”
The Legend Gianluca Vialli, prosegue l’inchiesta della Lucarelli
Ieri mi occupo di questa vicenda. L’organizzatore Alessandro Arena mi telefona. Mi tiene 40 minuti al telefono spiegandomi che in effetti raccoglie soldi ma non ha neppure ancora idea di dove costruirá il centro destinato a bambini con autismo. Gli chiedo quanti soldi ha in… https://t.co/wqreFGnw4i
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) September 8, 2023
The Legend Gianluca Vialli, Selvaggia Lucarelli querelata dall’organizzatore? Il racconto
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Poi, come raccontato, la querela. Alessandro Arena, infatti, avrebbe detto alla stampa di Reggio Calabria di aver querelato la giornalista a causa della sua inchiesta sulla partita “The Legend Gianluca Vialli”:
Poi mi chiede di mollare un po’ la presa perché ora ha i social contro e per colpa mia magari salta la partita. Mi saluta. Dopo due ore dice alla stampa locale che mi ha querelata.
La giornalista sta andando sempre più a fondo di questa vicenda che cela non pochi punti oscuri. E il comunicato della famiglia Vialli ha confermato la versione della giornalista: “Visto il proliferare di iniziative di raccolta fondi, la famiglia Vialli non ha dato autorizzazione a utilizzare il nome di Gianluca Vialli ad alcuna organizzazione ad eccezione di Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport onlus”.