Le tensioni intorno al Luigi Ferraris continuano, il vice sindaco di Genova Pietro Piciocchi ha parlato dell’offerta di Cds Holding.
Giornata di grandi novità per quanto riguarda le questioni relative allo stadio Luigi Ferraris dopo le ultime vicissitudini. Come pubblicato qualche ora fa, i vertici di Genova Stadium si sono dimessi come annunciato anche dall’Ansa.
Proprio in vista di questi cambiamenti e dell’offerta arrivata dalla Cds Holding, i colleghi di Telenord hanno intervistato il vice sindaco di Genova, Pietro Piciocchi che ha apprezzato molto l’offerta di Cds Holding, spiegando anche le novità.
Il primo commento è che sono lieto dell’offerta di Cds Holding per l’acquisto e la ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris. E’ la conferma di quanto la città riscuota l’interesse da parte di importanti gruppi industriali e dagli investitori. Non nego – prosegue – di avere stimolato l’interesse di Cds, che ha dimostrato serietà e capacità nel progetto del Waterfront di Levante. Posso anticipare che venerdì l’Amministrazione darà parere favorevole a questa proposta non vincolante, in modo da poter ricevere quella vincolante, con tutte le garanzie del caso, per poi valutarla insieme eventualmente ad altre che giungessero. Entro dicembre imboccheremo la strada definitiva
Stadio Luigi Ferraris, Pietro Piciocchi: progetto tra le due squadre e il comune
Stadio Luigi Ferraris, Pietro Piciocchi: contenti dell’offerta di Cds Holding. Nessun progetto in solitaria
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Ci sono due aspetti molto importanti che il vice sindaco di Genova ha voluto analizzare e spiegare, ogni percorso sarà condiviso dalle due società, non ci sarà nessun progetto in solitaria.
Il primo è che qualunque percorso sarà condiviso con le società di Genoa e Sampdoria, perché il “Ferraris” dovrà continuare a essere lo stadio di Genova e delle squadre genovesi. La seconda è che, usufruendo questa offerta della legge stadio, ci sarà una fase di evidenza pubblica molto approfondita. Su questa come su qualunque proposta. L’offerta, infatti, sarà vincolante per Cds ma non per noi. Chiederemo le garanzie del caso, senza sbilanciarci. Anche se, come tutti i gruppi seri, Cds giù sul progetto Waterfront si era presentata con fidejussioni e quant’altro
Per concludere il suo intervisto, il vice sindaco ha spiegato perché Sampdoria e Genoa non abbiano presentato un offerta congrua.
Lo abbiamo sempre sostenuto, no a fughe in avanti di un club sull’altro. Qualunque progetto sarà fatto insieme: il soggetto attuatore, le società di calcio genovesi e il Comune
Vedremo con il passare dei giorni come si evolverà la cosa, il 18 ottobre dovrebbe arrivare la risposta alla proposta presentata da Cds Holding.