Sampdoria, il regista de “La Bella Stagione” Marco Ponti vicino ai tifosi blucerchiati: non c’è trionfo senza l’abisso, lo diceva anche Vialli…
“Io ho sempre creduto che le grandi imprese nascano dalle grandi sconfitte“. Questa è una frase di Gianluca Vialli, una delle tante perle di saggezza che questo grande calciatore, e soprattuto grande uomo, ha dispensato nella sua vita. E sembra particolarmente calzare a pennello per la situazione attuale della Sampdoria, dove tutto sembra nero e serve la speranza per un futuro che ora appare solo funereo.
Ed è forse per questo che il regista de “La Bella Stagione”, Marco Ponti, ha voluto inserirla nel post su Instagram in cui ha espresso vicinanza alla Sampdoria. Quella squadra di cui ha raccontato le più grandi vittorie. Quella squadra che ora è in uno dei punti più bassi della sua storia. Ma che, come gli eroi delle storie, può cominciare proprio da qui a rinascere e sperare.
Sampdoria, Marco Ponti: “La Bella Stagione sarà sempre con voi”
SOCIAL – Sampdoria, Marco Ponti: non c’è trionfo senza l’abisso, lo diceva Luca Vialli…
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Marco Ponti ha scritto infatti questo messaggio, con lo sguardo del regista cinematografico ma che ha conosciuto il significato della vita e della Sampdoria raccontando Luca Vialli e la squadra dei miracoli di Vujadin Boskov:
Come ha detto con onestà Marco Lanna, la retrocessione in B della Sampdoria è un gigantesco pugno nello stomaco. Immagino il dolore di tanti tifosi. Ma noi che di mestiere non ci occupiamo di calcio bensì di storie sappiamo bene che il momento in cui tutto va storto, dove il nostro eroe vede l’abisso della disperazione, dove sembra non esserci una via d’uscita…quello è il momento in cui l’eroe ha la possibilità unica di trovare veramente se stesso e capire quale sia la vira per riuscire nell’impresa e tornare a casa sani e salvi.
Senza la disperazione non c’è via verso un vero trionfo. Certo, nelle storie è facile, quando ti capita nella vita vera è dura. Ma io ho passato due anni con l’azzurro blucerchiato negli occhi e ho capito che sarà così: non è importante essere sempre i più forti, la metafora della battaglia è logora e inutile, chi non è capace a perdere di indole è un perdente.
Infine, il messaggio è di vicinanza e supporto. Ed è qui che Marco Ponti cita Luca Vialli:
L’importante non è voler essere come gli altri ma essere orgogliosi della propria unicità: noi siamo noi y loro sono loro. L’importante è essere i più belli e quando lo si è veramente lo si è anche quando il mare è in tempesta. Lo diceva anche Luca Vialli: “Io ho sempre creduto che le grandi imprese nascano dalle grandi sconfitte”. Le grandi imprese arriveranno, e noi de La Bella Stagione saremo accanto a voi sempre.