SOCIAL – Sampdoria, Lucchini: passano tutti, i tifosi restano…
Sampdoria, Lucchini sta coi tifosi: l’ex difensore si schiera con la Sud e rilancia il suo messaggio di protesta
Subito dopo il triplice fischio di Udinese-Sampdoria, le telecamere di Dazn sono andate a pescare il volto sofferente di Angelo Palombo. Un uomo che ha vissuto questa retrocessione da tecnico, ma che nel 2011 era il capitano andato in lacrime a scusarsi sotto la Sud. In quel giorno di 12 anni fa con lui c’era anche Stefano Lucchini, difensore che porta ancora nel cuore la Genova blucerchiata e che condivide con lei il dolore di questo momento drammatico.
Lui, che ha passato momenti come questo con la maglia della Sampdoria, sa bene cosa si provi. Ma sa anche che, in questa brutta situazione, c’è un faro che, oggi e domani come 12 anni fa, resta vivo e brilla. Quel faro è la Sud, sono i tifosi sampdoriani, che anche se consapevoli di essere praticamente spacciati hanno sostenuto la squadra fino all’ultimo. E si sono fatti sentire quando serviva alzare la voce, per attirare l’attenzione sulla complicata vicenda societaria.
E Lucchini, nell’abbracciare virtualmente i supporters blucerchiati, si è unito alla loro protesta via social, con un messaggio che lascia poco all’interpretazione.
Lucchini sta coi tifosi: “Tutto passa, la Sampdoria resta”
SOCIAL – Sampdoria, Lucchini: passano tutti, i tifosi restano…
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Il difensore infatti ha specificato che solo i tifosi della Sampdoria restano. Non i dirigenti, non i presidenti, non i giocatori, ma solo la Sud con i suoi colori e il sostegno incondizionato dagli spalti. Ed è per questo che la realtà dei sampdoriani va protetta e tutelata, non tenuta in ostaggio. Ecco il messaggio di Lucchini:
Passano Presidenti, dirigenti e giocatori ma la Sampdoria e i suoi tifosi rimangono. Giù le mani dalla Sampdoria
Anche Lucchini chiede a gran voce che la Sampdoria venga liberata dalla gabbia in cui ora si trova. Lo fa scrivendo lo slogan della protesta e condividendo la foto dello striscione mostrato. dalla Sud il giorno della partita contro il Torino. L’immagine perfetta di ciò che resta davvero: la tifoseria e la maglia. Questo è il patrimonio che va salvaguardato, questo è ciò che sopravvive a tutto e tutti. Ed è ciò che non morirà mai.
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