Sampdoria, il dolore per la retrocessione in B raggiunge anche chi adesso è lontano: il messaggio di Trimboli per la squadra dove è cresciuto
La retrocessione della Sampdoria è una ferita che fa male a tutto il mondo blucerchiato, soprattutto per chi in quel mondo ci è cresciuto fin da piccolo. E non vale solo per i tifosi. Ci sono anche ragazzi che militano nelle giovanili, che diventano grandi indossando la maglia più bella del mondo sognando un giorno di giocare con quella in Serie A.
E tra questi c’è anche chi ci è riuscito, come Simone Trimboli. Lui che, a febbraio, è volato in Ungheria, separandosi per la prima volta dalla Sampdoria dopo dodici anni. Ha fatto tutta la trafila delle giovanili, arrivando all’apice il 12 marzo 2022, con l’esordio a Marassi contro la Juventus. Inevitabile che il blucerchiato, la sua gente, lo spogliatoio siano ancora nel suo cuore. Un cuore sampdoriano, che sta soffrendo ora come quelli di tutta la Sud.
Sampdoria, Trimboli si stringe ai tifosi blucerchiati
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Ed è con una foto della Gradinata blucerchiata, pubblicata su Instagram, che Trimboli ha voluto esprimere la sua vicinanza ed empatia al popolo sampdoriano dopo la triste caduta di Udine, che ha certificato la Serie B matematica e la retrocessione dopo 11 anni di A.
Il giovane centrocampista, oggi in prestito al Ferencvaros II, ha allegato alla foto di una Sud coloratissima una scritta, una citazione dell’indimenticato Vujadin Boskov che è diventata un mantra della tifoseria blucerchiata, un’affermazione di vera unicità: “Noi siamo noi y loro sono loro“.
La Sampdoria è retrocessa con mille difficoltà, ma il suo popolo lo ha fatto cantando, sostenendola fino all’ultimo nonostante tutto. Ed è questo che rende unici i tifosi doriani. Ai quali, anche dall’Ungheria, Trimboli sta più vicino che mai in questo momento, nonostante la distanza che mai è stata più grande. Perché è a quella gradinata che, fin da piccolo, sente di appartenere.
Alla sua storia Instagram ha dato manforte quella della sua ragazza, Valeria Gardel, ex calciatrice della Sampdoria e grande tifosa blucerchiata, che ha condiviso la stessa citazione sui suoi account. Anche lei adesso distante da Genova (gioca a Ravenna), anche lei però legata da un filo che porta sempre qui.