Assemblea di Serie B per i diritti tv: a nove giorni dall’inizio del campionato non si conosce ancora il broadcaster che trasmetterà le partite
La Serie B deve prendere una decisione. A nove giorni dall’inizio del campionato non si sa ancora chi trasmetterà le partite. Non c’è, infatti, l’accordo con i broadcaster per la cessione del triennio 2024-27 e, arrivati al 7 agosto, è un ritard grave.
Per questo motivo le squadre di troveranno alle 13 a Milano per un’assemblea che potrebbe essere decisiva. Le offerte di Dazn e Sky non hanno convinto, perché inferiori a quelle dello scorso triennio: 24 milioni complessivi (12 a testa) contro i 43 precedenti. Una diminuzione netta che alle venti società di B non è piaciuta.
Serie B, dove si vedranno le partite in TV?
Serie B, assemblea a Milano: giornata decisiva per i diritti tv
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Il bando, a differenza del precedente, non prevede la vendita dei diritti per piattaforma ma per prodotto, come riporta Il Secolo XIX. Da scongiurare, invece, l’ipotesi che senza accordo oggi verrà rimandata la prima giornata di campionato.
Non ci sono limiti. Certo, questa cosa va a netto svantaggio di tutti i tifosi che vogliono seguire le proprie squadre e non sanno ancora dove potranno farlo e con quali costi. Le date ci sono, le squadre sono pronte. Mancano le Tv e, in questo calcio, non è certo un dettaglio da poco.