E’ ancora polemica sull’ipotesi di una Serie A ancora più spezzettata, il famoso spezzatino, e Massimo Ferrero guida il fronte del no
Una Serie A ancora più spezzettata. Un’eventualità che ha fatto alzare i toni durante l’ultima assemblea di Lega. Stando a quanto riportato dai quotidiani e dalle informazioni che sono filtrate dalle stanze dell’Hotel Hilton, i presidenti delle squadre di Serie A hanno aperto un’accesa discussione in merito agli orari di trasmissione delle partite.
Giocare il campionato tra il sabato e il lunedì, ma tutte le partite a orari diversi. Una prospettiva che ha diviso nettamente i Presidenti. Quello che è trapelato è che Dazn abbia chiesto di spalmare ancora di più gli orari delle gare del fine settimana, fino a riempire 10 slot televisivi.
Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Una situazione, con la tv telematica, che ha portato tanta confusione, anche tra i presidenti. A capo del fronte dei club contrari alla proposta di Dazn ci sarebbe proprio la Sampdoria.
Ipotesi spezzatino, non è una richiesta di Dazn
Serie A: Massimo Ferrero guida il fronte del no al campionato spezzatino
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La Serie A spezzatino? E’ una novità assoluta per l’Italia, ma se guardiamo all’Europa la tendenza è questa. Unica eccezione la Premier League. Ci sono state due votazioni con esiti opposti con il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, a capeggiare il gruppo degli anti spezzatino.
Lo spezzatino del calcio, farebbe guadagnare più soldi dai diritti televisivi da parte dei club. L’ipotesi, naturale, è quella di rinunciare alla contemporaneità, con buona pace per gli appassionati di Tutto il Calcio minuto per minuto. Questa era la tesi attribuita a Dazn.
Anche se quest’ultima affermazione si è creato un piccolo giallo. Dall’Inghilterra infatti sono rimbalzate notizie diverse. Non una richiesta dell’emittente telematica, anche perché non ci sarebbe nessun introito maggiore per i club, se non quelli già previsti.
Una situazione confusa e complicata, a cui va trovata una soluzione.