Scandalo Calcioscommesse, i calciatori possono puntare su svariati eventi: dalle ammonizioni, al primo fallo laterale. Non più il classico “1, X, 2”
L’ondata legata allo scandalo calcioscommesse sta investendo il calcio italiano. Nicolò Fagioli, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali sono iscritti al registro degli indagati e la sensazione è che presto se ne aggiungeranno altri. Con Fabrizio Corona che ha fatto il nome di Nicola Zalewski e ha ammesso di averne almeno altri 50 di Serie A.
Ma su cosa avrebbero scommesso i calciatori? Gli scandali passati – quello del Toto Nero a fine anni 70 e quello del 2012 – hanno avuto come fine comune l’alterazione del risultato finale delle partite. Qui la cosa è diversa. Bisogna allontanarsi dal classico “1, X, 2” e pensare che si possa scommettere su ogni cosa. Senza fare affidamento su nessun altro.
Scandalo Calcioscommesse, si punta anche sulle ammonizioni
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Scandalo Calcioscommesse: ecco su cosa giocano i calciatori
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Si può scommettere su tutto. Il primo evento di una partita (fallo laterale, tiro, corner, goal, fallo…), le statistiche del singolo calciatore, compresi i cartellini gialli e i cartellini rossi. Un calciatore, quindi, che volesse scommettere su se stesso potrebbe puntare sulla qualunque, soprattutto su siti illegali, dove il ventaglio potrebbe anche essere più ampio. Magari un’ammonizione ingenua o un passaggio che porta a una rimessa laterale. Cose che non cambiano il risultato, ma che portano all’incasso.
La Procura Federale e la Procura di Torino lavoreranno per capire se, effettivamente, gli indagati hanno giocato anche sul calcio o solo su – come dichiarato da Zaniolo – poker e black jack. E se, in caso, hanno puntato anche su loro stessi.