In queste prime undici partite Maya Yoshida ha disputato ogni minuto del torneo: oltre al difensore della Sampdoria ci sono sette giocatori in Serie A
In questo avvio di campionato, Roberto D’Aversa ha cambiato cinque moduli in undici partite, coinvolgendo praticamente tutti i giocatori a disposizione. Nella Sampdoria, però, c’è un calciatore insostituibile, a cui il tecnico non ha mai rinunciato neanche per un minuto e che è il perno della difesa blucerchiata.
Maya Yoshida, nelle prime undici partite di campionato, è sempre partito titolare e, soprattutto, ha disputato ogni minuto del torneo. D’Aversa non rinuncia mai a lui e, nonostante i 33 anni, il giapponese sembra reggere i ritmi. Al netto di qualche errore, condizionato, però, spesso da malfunzionamenti dell’intero sistema difensivo. Che, in questo avvio, ha fatto molta acqua.
Sampdoria, Yoshida e gli altri sette insostituibili
Sampdoria, Yoshida insostituibile: il record del difensore
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Yoshida è, insieme ad altri sette giocatori, l’unico calciatore di movimento in Serie A a non essere mai uscito dal campo. Lui, Mancini, Di Lorenzo, Ferrari, Becao, Nikolaou, Marin e Ceccaroni hanno giocato tutti i 990 minuti (più i recuperi) delle prime undici partite. Nella Sampdoria, oltre al giapponese, ci sarebbe Emil Audero, che, però, non è contato nella classifica in quanto portiere.
In questo avvio, poi, Yoshida ha aggiunto alla leadership difensiva anche un certo fiuto del goal, che gli ha consentito di realizzare due reti contro Inter e Juventus. La prima ha aiutato la Sampdoria nel bloccare sul pareggio i campioni d’Italia, mentre, purtroppo, la seconda non ha evitato la sconfitta all’Allianz Stadium.