Maya Yoshida è il capocannoniere della Sampdoria dopo sei partite: il difensore giapponese, dopo le Olimpiadi, punta i mondiali in Qatar
Dopo le due sconfitte contro Napoli e Juventus e un avvio reso complicato anche dal calendario, la Sampdoria deve ripartire dall’Udinese. Contro i bianconeri in casa serve una vittoria per smuovere la classifica e dare fiducia prima della pausa per le Nazionali. Per farlo serviranno i goal, che possono arrivare dall’attacco o, a sorpresa, da Maya Yoshida.
Il difensore giapponese, che in estate si è aggiunto per ultimo alla squadra dopo le Olimpiadi di Tokyo con la sua Nazionale, è il capocannoniere della squadra. Yoshida è a quota due goal insieme a Candreva e Caputo e, cosa da non sottovalutare, ha trovato la rete contro squadre importanti come l’Inter – in modo un po’ fortuito – e la Juventus.
Sampdoria, la missione di Maya Yoshida
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Questa stagione sarà molto importante per Yoshida. Arrivato alla Sampdoria nel gennaio del 2020, il giapponese si è fatto subito apprezzare da compagni e tifosi per la sua abnegazione e per la sua simpatia (fanno sempre notizia le sue frasi in dialetto genovese). Ora, a distanza di un anno e mezzo, ha collezionato 54 partite con tre goal (due, come detto, in questa stagione).
Stagione che Yoshida considera un passaggio fondamentale per disputare i mondiali in Qatar nel dicembre 2022. Il Giappone punta ad arrivare ai quarti, dopo che nel 2018 il sogno sfumò nel recupero della sfida con il Belgio. Yoshida, che avrà 34 anni, vuole esserci e vuole arrivarci da protagonista con la Sampdoria.