Sampdoria, non si fermano i racconti su quello che è stato Gianluca Vialli per i colori blucerchiati. Anche quando era Pisolo alle cene…
La Sampd’oro che ha incantato in campo e fatto sognare i tifosi era forte in campo ma ancora di più un gruppo solido fuori dal campo.
Il fulcro del gruppo era il giovedì, nella quale si teneva la solita cena al ristorante Da Edilio, in cui un gruppo ristretto di giocatori e dirigenti si ritrovava per fare gruppo e parlare della squadra. A tirare le fila, neanche a dirlo, lui Gianluca Vialli, per tutti Pisolo, perchè amava dormire.
Sampdoria, Vialli era Pisolo alle cene del giovedì
Sampdoria, Vialli era Pisolo alla cena dei 7 nani. Il racconto
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Lo racconta Domenico Arnuzzo all’epoca era Mammolo perchè come ha detto “parlavo sempre della mia mamma”, con loro anche Mancini, il Mancio era cucciolo, Moreno Mannini la freccia di quella squadra era Eolo, Con i calciatori anche alcuni rappresentati della società come il Ds Borea che era Dotto perchè era quello più erudito del gruppo. Montali, ancora oggi alla Sampdoria come addetto all’arbitro ea Gongolo, Soncini, tecnico della Primavera era Brontolo, Biancavaneve era Edilio Buscaglia padrone di casa nel suo locale.
Un gruppo che ha scritto la storia. In questo “clan” molto chiuso e ristretto avevano, però, le chiavi Vujadin Boskov e Paolo Mantovani, due persone che erano molto di più di tecnico e presidente di quella squadra.
Arnuzzo ha poi ricordato Vialli, con una punta di nostalgia nel giorno in cui si terrà la cerimonia in sui ricordo:
Siamo stati fortunati a frequentare Luca Vialli. Il suo piatto preferito? Penne agli scampi e branzino…