La Sampdoria ha investito tanto per prendere Gennaro Tutino: Pietro Accardi e Andrea Sottil si aspettano un cambio di marcia del numero 10
In estate la Sampdoria ha speso molto per portare Gennaro Tutino a Genova. A differenza di altre trattative, questa ha avuto anche una risonanza mediatica importante, con Pietro Accardi che ha battuto la concorrenza di diverse squadre di Serie B, tra cui il Sassuolo, che per alcuni momenti era sembrato avanti nella corsa all’attaccante.
Accardi lo ha voluto a tutti i costi e lo ha preso, realizzando anche l’investimento più oneroso della Blucerchiati Spa: 3,5 milioni totali, divisi in uno già versaro e 2,5 da versare in due rate nelle prossime due estati. Con, in aggiunta, un bonus da 700/800.000 euro in base ai goal, alle presenze e alla promozione in Serie A.
Sampdoria, ora Tutino deve cambiare marcia: Sottil lavora sull’intesa con Coda
Sampdoria, Tutino l’investimento più costoso: Accardi e Sottil vogliono di più
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Tutino ha anche un ingaggio importante, da Serie A: triennale da circa un milione a stagione. Alla luce di questo investimento, Pietro Accardi e lo stesso Andrea Sottil si aspettano un rendimento migliore. La società ci ha puntato forte, gli ha dato la numero 10, gli ha affidato le chiavi dell’attacco e si aspetta, dal rientro dalla sosta, una ripartenza col botto.
Nella sosta Sottil lavorerà sull’intesa con Massimo Coda per incrementare anche il suo bottino di goal. Finora Tutino è a quota due, ma l’obiettivo è aumentare sia i goal che le prestazioni perché le doti ci sono e anche la fiducia di tutto l’ambiente blucerchiato.