Botta e risposta molto acceso tra il membro del CDA della Sampdoria Tognozzi e l’edizione genovese del quotidiano LaRepubblica
L’avvocato Tognozzi, membro del CDA della Sampdoria ribadisce ancora una volta il concetto.
Non c’è incompatibilità tra i suoi incarichi societari e l’incarico difensivo assunto nel caso Obiang, dove il professionista assiste Giorgio e Vanessa Ferrero, nonché Andrea Diamanti. Processo che di fatto vuole accertare anche se vi sia stata distrazione di fondi dalle casse blucerchiate in favore di altre aziende del Gruppo Ferrero.
Queste le parole dell’ avv. Tognozzi:
“Gli incarichi difensivi assunti non mi pongono in situazione di incompatibilità con gli interessi della U.C. Sampdoria, innanzitutto poiché il sig. Giorgio Ferrero ed il sig. Andrea Diamanti, non sono in alcun modo coinvolti in quello che nell’articolo viene definito “il caso Obiang”, essendo unicamente chiamati a rispondere di un’ipotesi di truffa asseritamente commessa nell’ambito delle società cinematografiche del Presidente Ferrero. “
LEGGI ANCHE Sampdoria, Ferrero: marzo si avvicina
Secca la replica dell’edizione genovese del quotidiano Repubblica:
“Il caso Obiang esiste per azione della Procura ed è ora davanti al Gup. Tre degli indagati hanno chiesto il rito abbreviato. Tre degli indagati hanno o hanno avuto ruolo nella Sampdoria o in Holding Max in una vicenda il cui reato presupposto, attribuito a Massimo Ferrero e Vanessa Ferrero, è in danno della Sampdoria. Lo hanno detto un GIP e un GUP”.