Sampdoria, ecco l’intervista ad un addetto alla comunicazione dell’azienda Sport e Salute in merito alla presenza di Ferrero all’Olimpico..
La presenza di Massimo Ferrero sugli spalti dello Stadio Olimpico di Roma durante la sfida tra Lazio e Sampdoria ha scatenato la rabbia e l’indignazione di tutti i tifosi blucerchiati, stanchi di vedere l’ex patron rappresentare i colori più belli del mondo in uno stadio.
Come è riuscito ad avere il biglietto? Ma soprattutto: perché gli è stata concessa questa possibilità, nonostante tutto ciò che è successo negli ultimi mesi? La risposta arriva direttamente, in esclusiva a ClubDoria46, da un addetto alla comunicazione di Sport e Salute, l’azienda pubblica che si occupa della gestione dello Stadio Olimpico…
Sport e Salute conferma: per il biglietto a Massimo Ferrero non si poteva fare altrimenti…
Sampdoria, Sport e Salute a ClubDoria46: Ferrero? Scelta obbligata
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L’azienda Sport e Salute, sentita direttamente dalla redazione di ClubDoria46, ha spiegato le dinamiche dietro alla concessione del biglietto a Massimo Ferrero:
Il biglietto a Ferrero è stato fornito da Sport e Salute, dietro richiesta formale dello stesso. Si è presentato nella sua veste di proprietario ed ex presidente del club Sampdoria. La richiesta è arrivata in maniera formale, rispettando completamente la forma…non potevamo quindi fare altrimenti. Non è stata una cortesia amicale: abbiamo dovuto concederlo, era un nostro obbligo e dovere dare il biglietto a lui e alle sue guardie del corpo nella tribuna riservata alle autorità. Il polverone mediatico che si è creato non dipende quindi da noi; inoltre, l’assenza del Cda sugli spalti, ha dato ancora più visibilità alla sua presenza allo stadio…