Sampdoria, in pole position c’è Stankovic, poi dietro De Rossi e Ranieri: il punto del giornalista Parodi sul casting del dopo Giampaolo.
Può essere Dejan Stankovic il sostituto di Marco Giampaolo per provare a raddrizzare la stagione fin qui negativa della Sampdoria? Il nome del serbo ormai ex Stella Rossa è uscito nelle scorse ore e lentamente sta prendendo quota, proprio come aveva fatto lo scorso inverno quando già traballava la panchina di Roberto D’Aversa.
Adesso il nome dell’ex centrocampista dell’Inter (che lo tiene d’occhio in caso peggiorasse la situazione di Simone Inzaghi) è rilanciato anche dal giornalista genovese Renzo Parodi, che conferma che Stankovic sia in vantaggio sugli altri candidati.
In particolare Parodi scrive che Stankovic potrebbe essere l’allenatore adatto a lavorare soprattutto sull’aspetto mentale della Sampdoria:
Stankovic potrebbe essere il tecnico giusto, per carisma e per temperamento, per risollevare la Sampdoria, lavorando anzitutto sulla testa dei calciatori
Sampdoria: Stankovic favorito per il dopo Giampaolo, ma De Rossi e Ranieri restano piste vive. L’analisi di Parodi
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Stankovic, come già detto, è un nome che piace già da tempo all’ambiente blucerchiato. Prima che fosse Giampaolo a prendere il posto di D’Aversa, era stato Massimo Ferrero a voler puntare sull’allora allenatore della Stella Rossa, società in difficoltà economica da cui è stato esonerato. Ma Parodi ci tiene a precisare che questo nome, ancorché allora caldeggiato dall’ex presidente, non significa che quest’ultimo sia tornato a mettere bocca su questioni interne alla Sampdoria:
Il fatto che Ferrero avesse pensato a lui per sostituire D’Aversa non deve far immaginare che dietro a questa scelta ci sia l’ex presidente. Ferrero venne arrestato il 6 dicembre dell’anno scorso a Milano, dove aveva dato appuntamento all’agente di Stankovic.
Se il serbo è in testa alle gerarchie, secondo Parodi restano a tallonarlo Daniele De Rossi e Claudio Ranieri, con il primo possibile candidato che piace ma senza esperienza mentre il secondo darebbe più garanzie (già viste in prima persona dalla Sampdoria solo due anni fa) nella corsa salvezza da subentrante.