Sebastiano Esposito crede ancora a un piazzamento ai playoff della Sampdoria: la Serie A è possibile e c’è il precedente incoraggiante del Venezia
Sampdoria-Spezia sarà una partita particolare per Sebastiano Esposito, che affronterà i suoi fratelli Salvatore e Francesco Pio, in campo con la formazione di Luca D’Angelo. L’attaccante blucerchiato si è sbloccato con il Modena e medita lo scherzetto ai suoi fratelli con il primo goal al Luigi Ferraris.
L’avvio della stagione dei blucerchiati non è stato facile e, alla Gazzetta dello Sport, Esposito ha cercato di spiegare i motivi che hanno portato la formazione di Andrea Pirlo a fare solo tre punti nelle prime otto partite, per poi farne dieci nelle ultime cinque:
Era un ambiente nuovo per tanti giocatori, per il mister, per la società, e quando ci sono cambiamenti non è mai semplice, non è così immediato lo switch, c’è una nuova categoria che non tutti conoscono, alcuni venivano dalla C e altri dalla A. E poi la B è difficile, io ho vinto un playoff e uno l’ho perso, non sempre si impone la squadra più forte, ma quella che ci mette più voglia, più carattere, come la Samp nelle ultime due partite. Possiamo fare un ottimo campionato. I valori più importanti sono corsa, grinta e voglia di vincere.
Sampdoria, Sebastiano Esposito: il Venezia era terzultimo….
Sampdoria, Sebastiano Esposito: Serie A possibile. Vi ricordate il Venezia?
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Esposito crede nella risalita – come giusto che sia – e crede ancora ai playoff. La Sampdoria, al momento, ha 13 punti ed è a sei lunghezze dal Cosenza che occupa l’ottavo posto, l’ultimo valido per un piazzamento ai playoff. Niente è impossibile, anche perché mancano ancora 25 partite e i blucerchiati sanno che può succedere di tutto.
Un esempio – dice Esposito – è il Venezia:
I sogni e le ambizioni non si azzerano mai. Pensate al Venezia dell’anno scorso, era terzultimo ed è arrivato ai playoff. Questo campionato va vissuto gara per gara, è la verità.
L’anno scorso il Venezia era penultimo dopo tredici partite con appena nove punti e un ritardo di undici lunghezze dall’ottavo posto. I lagunari, con una grande rimonta, chiusero il campionato con 49 punti, all’ottavo posto, uscendo poi al primo turno dei playoff contro il Cagliari, che sarebbe poi arrivato in Serie A.



