Segna un rigore e non esulta Sabiri, un atteggiamento che non è piaciuto ai tifosi della Sampdoria. E poi sbaglia il secondo penalty.
Segna al Ferraris la Sampdoria, ma questo non bastato per battere il Bologna. I rossoblù, infatti, espugnano Marassi grazie alla rete di Riccardo Orsolini al 90′. Tanti gli errori dei blucerchiati sotto porta, Manolo Gabbiadini si mangia almeno due reti.
Poi Sabiri nel giro di 2 minuti prima segna un rigore e poi sbaglia il secondo penalty. Senza contare il fatto che Nicola Murru ha concesso proprio a Orsolini la possibilità di calciare con il suo piede forte, il sinistro.
Inutile negarlo di questa partita si parlerà molto anche per l’atteggiamento di Abdelhamid Sabiri in campo. Qualcosa che non è passata inosservata ai tifosi blucerchiati presenti al Ferraris e nemmeno a chi la partita l’ha vista da casa.
Sampdoria, gli atteggiamenti di Sabiri e il Karma…
Sampdoria, Sabiri perché non ha esultato?
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C’è chi ha parlato di rispetto, lo stesso rispetto che, dopo l’1-1 realizzato dal marocchino, non ha mostrato nei confronti dell’intera piazza blucerchiata. Segna a pochi istanti dal suo ingresso in campo, e rivolge uno sguardo rabbioso verso i tifosi in Gradinata Sud. Una non esultanza e un atteggiamento pessimo. Resta la domanda, perché il numero 11 non ha esultato dopo la rete?
Eppure era un goal pesantissimo quello del pareggio. Quella che ha interrotto un digiuno lunghissimo, la Sampdoria non segnava in casa da sette turni. A gennaio il trequartista è stato acquistato dalla Fiorentina, ma rimarrà a Genova in prestito fino al termine della stagione.
Un’occasione persa, poteva riscattarsi dopo settimane complicate di convivenza con i tifosi del club di Corte Lambruschini. Verrebbe da dire che il karma lo ha punito, perché due minuti si fatto parare il secondo penalty, ma a pagare e a carissimo prezzo questa volta è la Sampdoria.
Sabiri non ha digerito le critiche, almeno così sembra. E ora palla a Stankovic che ha già fatto capire di non apprezzare certi suoi comportamenti.