Contro il Bari sono emerse già le prime differenze nel modo di fare tra Andrea Sottil, nuovo tecnico della Sampdoria, e Andrea Pirlo
Andrea Sottil ha avuto poco tempo per imporsi alla Sampdoria. Il nuovo tecnico dei blucerchiati, prima della partita con il Bari, è arrivato appena per la rifinitura del venerdì, giusto per conoscere i giocatori e cercare di far capire il suo modus operandi, emerso già in modo più evidente nella partita del Luigi Ferraris.
Sono emerse le differenze con Andrea Pirlo, come sottolineato dal Secolo XIX. Il primo più apparentemente calmo, il secondo un “moto perpetuo” che si muove avanti e indietro in panchina. E poi il riscaldamento. Sottil segue il riscaldamento su campo, come facevano anche Roberto D’Aversa e Dejan Stankovic.
Sampdoria, le indicazioni di Andrea Sottil
Sampdoria, riscaldamento e scelte tattiche: le differenze tra Pirlo e Sottil
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Durante la partita, poi, a ogni sosta del gioco cercava di dare indicazioni, chiamando tutta la squadra a sé, con Pirlo e il vice Baronio che, spesso, chiamavano un solo calciatore.
E’ una differenza nel modo di porsi. Più “vulcanico” Sottil, più riflessivo e, almeno in apparenza, calmo Pirlo. Mentre, a livello tattico, c’è da sottolineare l’arretramento di Leonardo Benedetti sulla linea dei centrocampisti e l’uscita dal campo di Massimo Coda, non di Gennaro Tutino, rimasto fino alla fine, anche con la squadra in dieci uomini.