In merito al cambio in panchina della Sampdoria, Riccardo Sottil figlio di Andrea ha parlato di suo papà e del suo cambiamento.
La Sampdoria ha iniziato il suo corso sotto la guida di Andrea Sottil, dopo l’esonero di Andrea Pirlo la dirigenza ha affidato la panchina blucerchiata all’ex tecnico dell’Udinese che ha inizio con un pareggio a reti inviolate contro il Bari.
Ora arriva la sosta per le nazionali e per il neo tecnico blucerchiato ci sarà l’opportunità di lavorare con la squadre per prepararla alle sue istruzioni e per cercare di trovare qualcosa di diverso da quello che si è visto nelle prime giornate di campionato.
Sampdoria, sosta che può far bene ad Andrea Sottil
Sampdoria, Riccardo Sottil sul papà Andrea: ora è cambiato. Le parole
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Proprio in merito al neo tecnico blucerchiato, Andrea Sottil sono arrivate le parole del figlio Riccardo giocatore della Fiorentina, al “Panini On Field” ha risposto alla domande di Simone Tiribocchi parlando proprio del cambiamento fatto da suo padre.
La prima cosa che mi è venuta all’occhio da quando ha iniziato ad allenare è che è molto più calmo, più cauto nei modi cosa che in campo non era. Perché quando sei in campo sei più istintivo ti fai prendere dalla partita, dalle passioni,dalle sensazioni, dalle emozioni che hai in quel momento. Mentre da allenatore devi essere più ragionevole e in questo lui è migliorato tanto negli anni e devo dire che ha fatto in grande step in quello. Lo vedo oggi un uomo di cinquent’anni, completamente diverso da come era da giocatore. E’ sempre stato uguale come da padre, è sempre stato un gran padre che non mi ha mai assiliato e non mi hai mai messo pressione, anzi mi ha sempre detto di divertirmi e di praticare questo sport con il sorriso e di divertirti sempre in campo che quella è la chiave e secondo me è anche la chiave per rendere è la spensieratezza perché quanto sei spensierato ti viene tutto più facile