La Sampdoria di Ranieri non pareggia: la media dei pareggi dei blucerchiati è nettamente al di sotto di quella del resto della Serie A
La Sampdoria di Ranieri è allergica ai pareggi. O vince o perde, senza mezze misure. I blucerchiati, nella gestione di Sir Claudio e – ancora di più quest’anno – vivono un po’ sulle montagne russe. Passano, senza soluzione di continuità, da una vittoria con l’Inter a una sconfitta con lo Spezia o da una vittoria a Bergamo con l’Atalanta a una sconfitta in casa del Cagliari.
In queste prime diciassette partite la Sampdoria ha pareggiato due partite (contro Genoa e Torino), solo una più del Napoli, la squadra che ha concluso meno volte con il segno X. Ranieri, come ha spiegato più volte, cerca sempre di vincere e questo si riflette anche nei risultati della squadra. Lo scorso anno, in 31 partite, sono arrivati sei pareggi: il 19%. A fronte di una media complessiva della Serie A del 23%.
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Quest’anno, con due pareggi su 17 gare, la percentuale si è abbassata ulteriormente, andando all’11,7%, di fronte a una media della Serie A del 26%.
In termini di classifica, in questo momento, tra un punto e zero cambia poco. In termini di morale, però, on perdere aiuta a mantenere alto il morale e aiuta la squadra ad acquisire continuità. Sir Claudio – soprattutto contro le piccole – dovrà lavorare su questo aspetto.