Secondo autogoal di fila con lo Spezia, dopo quello di Audero, per la Sampdoria di Giampaolo che deve fare i conti anche con la sfortuna
Non è un buon momento per la Sampdoria. Marco Giampaolo è finito nuovamente nell’occhio del ciclone, dopo la sconfitta del Picco con lo Spezia. La classifica ‘piange’, penultimo posto e soli due punti raccolti in 7 turni, peggio solo il Monza che però ha optato per il cambio di guida tecnica, con Palladino che si giocherà le sue chances contro la Juventus.
Per adesso nessun ribaltone in panchina per i blucerchiata. Si va avanti con Giampaolo e la sosta servirà per raddrizzare una stagione iniziata in maniera deludente. Anche perché la Sampdoria ha dato segni di vita, almeno dal punto di vista nervoso. Reazione di cuore e rabbia, come accaduto con proprio con lo Spezia.
Non solo gli autogoal: Sampdoria prima per pali colpiti
Sampdoria, quando ci si mette anche la sfortuna…
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E poi va aggiunto anche il fattore calendario. Sette partite disputate ma Fabio Quagliarella e compagni hanno già incrociato Atalanta, Juventus, Lazio e Milan. E i soli due punti fatti fin qui sono arrivati grazie due pareggi con bianconeri e biancocelesti, due big del campionato.
Ma questa è anche una Sampdoria sfortunata. Al primo posto insieme alla Roma nella speciale classifica dei legni colpiti, tra pali e traverse. Ben 6 dall’inizio del campionato. A tutto questo poi si aggiunge anche un altro fattore, quello degli autogoal.
Quello di Murillo, che è valso il pari al Picco, è il secondo di fila dopo quello di Audero contro il Milan. Gira davvero tutto storto alla squadra di Giampaolo in questo momento…