Sampdoria, Candreva può giocare nel ruolo di mezzala? L’allenatore della Salernitana Davide Nicola ritorna sulla questione del suo ruolo. Le parole
Una delle questioni più grandi sollevate dalla gestione di Marco Giampaolo alla Sampdoria, comprendente sia le prime 8 partite di questa stagione che le ultime 15 della precedente, era la posizione in campo di Antonio Candreva. Nelle due stagioni a Genova, il classe 1987 ha giocato perlopiù nella posizione di esterno di destra, ruolo che ha praticato sia alla Lazio sia all’Inter e che ormai sembrava fatto apposta per lui.
Diversamente da Claudio Ranieri e Roberto D’Aversa, Giampaolo aveva scelto di provarlo mezzala, suscitando perplessità nell’ambiente blucerchiato e forse causando un po’ di attrito con il giocatore, il cui rendimento è calato dopo lo spostamento. Dall’arrivo del tecnico di Giulianova, l’attuale giocatore della Salernitana ha segnato solo una rete, peraltro su rigore, contro le 6 timbrate precedentemente con D’Aversa.
La questione del ruolo di Candreva è stata riproposta anche a Davide Nicola, attuale allenatore del centrocampista, che in questo momento ha qualche defezione a centrocampo come quella di Giulio Maggiore.
Sampdoria, Candreva mezzala? Il dubbio di Giampaolo adesso ce l’ha anche Nicola a Salerno
Sampdoria, problema di ruolo per Candreva anche a Salerno. Il punto
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L’ex Sampdoria, dunque, può giocare anche come mezzala oltre che esterno, unico ruolo peraltro che ha ricoperto finora a Salerno? Nicola, nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Inter, ha risposto così:
Non sono d’accordo che da esterno sia sottoposto ad un super lavoro. Ci sono gare in cui deve sudare di più in fase di non possesso, ma fa parte del gioco del calcio. I suoi dati sono impressionanti, è monitorizzato ogni giorno e può agire in tutti i ruoli. Lo sposto in altri ruoli solo in caso di grosse emergenze, viceversa darei un segnale non positivo alla squadra.
Per il tecnico della Salernitana, come per Giampaolo, Candreva ha le qualità per fare altri ruoli, non solo l’esterno. E sembra che dunque Nicola la pensi come l’ex allenatore della Sampdoria. Se non fosse però che parla di un cambiamento da fare in caso di emergenza, non tanto come soluzione fissa. Alterare gli equilibri della squadra sembra una forzatura che deve essere fatta solo per necessità, a giudicare dalle parole della guida tecnica dei cavallucci. Anche perché darebbe un brutto segnale alla squadra.
Nicola, insomma, sembra essere d’accordo con Giampaolo sulle qualità duttili di Candreva, ma non sul renderla una soluzione stabile, che potrebbe diventare una forzatura per il giocatore e anche per i suoi compagni.