Sampdoria, Kasami rivela di aver avuto offerte economicamente importanti prima di quella blucerchiata: la competitività della Serie B e la passione di Genova lo hanno convinto
Pajtim Kasami è senza dubbio uno dei giocatori che, per qualità ed esperienza, potrebbe giocare anche più in alto della Serie B. Lo svizzero si è unito alla Sampdoria da svincolato, a 31 anni, dopo aver girato l’Europa con Fulham, Olympiakos e Basilea tra le altre. Ma lui ha scelto Genova. Ha scelto i blucerchiati, nonostante numerose offerte anche economicamente allettanti che gli sono arrivate. Lo ha raccontato in un’intervista al sito svizzero 20min, aggiungendo di sentirsi ancora giovane e di voler puntare in alto:
Avevo un sacco di offerte. Ma non mi importava dei soldi, altrimenti ora giocherei in Arabia Saudita. Finanziariamente, avevo due offerte che erano davvero molto attraenti. Perché ho rifiutato? Il passaporto dice che ho 31 anni. Nel mio corpo me ne sento 25. Ho ancora grandi ambizioni nel calcio dei club europei
Un primo motivo del rifiuto di offerte faraoniche è stato quello dettato dall’ambizione. Kasami si sente ancora prestante, e infatti ha mal digerito la scadenza del contratto nella sua avventura bis all’Olympiakos. Che il centrocampista motiva con l’arrivo del nuovo allenatore, Christian Karembeu, vecchia conoscenza della Sampdoria:
Un primo esempio di quanto velocemente possa andare nel calcio. Ho mostrato prestazioni forti, abbiamo giocato per il titolo di campione e poi l’allenatore è stato licenziato. Il nuovo non si è più messo a posto su di me
Digerire quell’esclusione non è stato facile, ma Kasami si dimostra sicuro di sé e dei suoi mezzi: non ha mai pensato di rimanere senza squadra.
Mentalmente è stato difficile per me. Ho lavorato con i miei risultati all’apice e improvvisamente tutto era diverso. Mi chiedevo perché mi succedesse ancora e ancora. Rimanere senza club? Onestamente non ci ho mai pensato
Sampdoria, Kasami: “Mare e tifosi appassionati: Genova è incredibile”
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E infatti, dopo qualche mese, è arrivata la chiamata della Sampdoria, che aveva bisogno di un giocatore già pronto, esperto, ma che non costasse troppo, per sopperire all’assenza di Leonardo Benedetti. Kasami, a primo impatto, è rimasto stupito dell’intensità del calcio in Serie B:
Io stesso sono rimasto sorpreso di quanto sia intenso il calcio – nessun confronto con la Super League svizzera. Gioco anche con la Sampdoria. Il più grande club della Serie B che è appena retrocesso
E qui arriva il secondo motivo per cui quelle offerte a cifre folli dell’Arabia sono state scartate. La Sampdoria è un club glorioso, Genova ha colpito Kasami per il tifo incredibile e l’appoggio che dà alla squadra. La scelta, afferma il centrocampista ancora a 20min, è arrivata per le emozioni che può sperimentare qui:
Certo, questo è il nostro e il mio obiettivo. Ma questo non sarà un gioco da ragazzi. In generale è semplicemente incredibile giocare a Genova. Non devo spiegarvi la qualità della vita al mare in Italia, abbiamo più di 21’000 tifosi appassionati nello stadio ogni settimana, il club ha una grande storia. Mano sul cuore, questo è quello che vuoi sperimentare come calciatore
