Dopo la sconfitta in Coppa Italia alla Sampdoria di Leonardo Semplici non resta che giocare al massimo la Serie BKT…
Se vincere aiuta a vincere. Perdere, fare brutte figure probabilmente aiuta a continuare a farle. Non è bastato Andrea Sottil ora anche Leonardo Semplici, al quale non metto nessuna croce addosso. È l’ultimissimo ad avere colpe. È arrivato appena da una settimana sulla panchina della nostra Sampdoria. E non è un mago. È un bravo allenatore, un po’ arrugginito con un’ultima esperienza non positiva, ma che conosce la categoria, che sa cosa fare. Sa quello che serve.
Ma quello che serve non c’è. Non si trova. Certo. Non è tempo di fare processi secondo San Pietro. Ma allora quando li facciamo? Quando siamo condannati dalla classifica? Quando non si può più tornare indietro? La critica fa parte del suo mestiere. Lo sa, lo sappiamo. E la critica, la nostra, serve per migliorare. Non per peggiorare. Ma per migliorare bisogna mettersi in discussione. E qui, in Casa Sampdoria, nessuno l’ha fatto ancora apertamente. Solo frasi di circostanza mischiati da troppi silenzi. Cose, quando si apre bocca, che si dicono quando le cose non vanno bene. Purtroppo però continuano a non andare bene. Anche a Roma, contro questa Roma in crisi, con casi e casi da risolvere. Basta leggere i giornali. Già l’edicola, luogo spesso sconosciuto. Comunque siamo riusciti a fare una partitaccia. Mamma mia…
C’erano tutti, c’era pure Andrea Radrizzani (vincere mai) e gli investitori di Singapore (speriamo non capiscano di calcio come altri..•). Tutti a vedere la città eterna, tutti a fare una gita pagata, ovviamente. Mica a spese loro.
Una gita amara per i quasi 1000 valorosi che non hanno mai smesso di colorare con i colori più belli del MONDO lo stadio Olimpico di Roma. Il teatro di competenza per una tifoseria come la nostra. Peccato, ripeto, per la squadra.
Sampdoria, ora pensiamo solo al campionato di Serie BKT…
Sampdoria, ora non resta che giocare (o giocarci?) la Serie BKT. Che amarezza…
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Si salvano in pochi. Anzi nessuno. Non basta correre, sbattersi se poi non tiri praticamente mai in porta. Anche il goal di Gerard Yepes-Laut casuale. Cross sbagliato di Deapoli, liscio giallorosso e inserimento vincente. Ma quel pallone non sarebbe mai arrivato con un difensore vero. Quelli che mancano anche a noi visto Vulikic. Mi fa tenerezza. Ma come si fa a prendere un giocatore così? Qualche VHS l’abbiamo visto?
Ma non è il solo da impacchettare e rispedire al mittente. Della serie soddisfatto (mai) o rimborsato (magari).
C’è poco da dire. Senza far processi sento la mancanza di Stankovic, Ghilardi e pure di Facundo Gonzales. Sento quella di Sebastiano Esposito. Anche di Estanis Pedrola. Si perché su una cosa direi che ora siamo tutti d’accordo. D’accordo pure con Sottil. Lo spagnolo non è pronto. Non può cominciare una partita dal primo minuto. Non in queste condizioni.
Ma per recuperarlo serve farlo giocare. Magari gli ultmi venti minuti. Forse trenta. Ma di più riesce difficile…
Ultimo pensiero sulla Coppa Italia: mi manca tanto vincerla. O almeno giocarmela. Ma a quanto pare in società e ad ogni allenatore di turno non frega niente! Amarezza…