Simone Romagnoli si sottoporrà a breve all’operazione al tendine d’Achille: c’è una speranza di averlo per la fine dei playoff per la Sampdoria?
Lo strascico più importante lasciato dalla partita di Palermo, per la Sampdoria, è stato l’infortunio di Simone Romagnoli. Il difensore centrale ha rimediato la lesione del tendine d’Achille, un infortunio che comporta lunghi tempi di recupero e, soprattutto, un’operazione, a cui il difensore blucerchiato dovrebbe sottoporsi entro la fine di questa settimana.
Sono giornate di visite e consulti per il classe 1990, che dovrà scegliere, insieme allo staff medico della Sampdoria, il chirurgo che lo opererà. Tra le opzioni il professor Zaffagnini di Bologna, che ha oprato Mimmo Berardi per lo stesso problema, Santucci di Villa Stuart a Roma o il professo Lempainen, che aveva messo sotto i ferri sia Fabio Borini che Estanis Pedrola per le operazioni ai tendini della coscia della scorsa stagione.
Sampdoria, attesa per l’operazione di Romagnoli
Sampdoria, operazione a breve per Simone Romagnoli: speranza playoff? Il punto
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I tempi di recupero sono di almeno sei mesi. Quindi, con un’operazione che sarà alla fine di novembre, il rientro in campo dovrebbe avvenire tra fine maggio e i primi giorni di giugno. Il Secolo XIX parla di “speranza per i playoff”, anche se, con uno stop di sei mesi potrebbe rientrare solo per l’eventuale finale (le date non sono ancora state rivelate, ma si punterà a terminare entro la prima settimana di giugno).
Non è impossibile, ma è molto molto difficile. Anche perché i tempi di recupero sono indicativi, dipenderà tutto dall’esito dell’operazione e, soprattutto, da come il fisico di Romagnoli risponderà all’iter riabilitativo a cui lo sottoporrà la Sampdoria.