Massimo Coda punta al recupero contro il Catanzaro, almeno per la panchina: la Sampdoria, però, eviterà ogni tipo di rischio
Il primo a parlare – a sorpresa – del rientro anticipato di Massimo Coda è stato Andrea Sottil nell’immediato post-partita di Palermo-Sampdoria. Il tecnico blucerchiato era sembrato molto fiducioso sul rientro del numero 9 contro il Catanzaro dopo la lesione muscolare alla coscia destra rimediata contro il Pisa lo scorso 9 novembre.
Coda, nella giornata di martedì 26 novembre, ha lavorato a parte, ma sul campo. Ha ripreso a correre e c’è la voglia di averlo quantomeno a disposizione per la partita del 30 novembre, anche se la principale intenzione è di evitare i rischi di una possibile ricaduta. I tempi non saranno affrettati e Coda potrà andare in panchina solo se pienamente recuperato.
Sampdoria-Catanzaro, Coda al massimo in panchina
Verso Sampdoria-Catanzaro, giorni decisivi per Massimo Coda. C’è un rischio da evitare
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I giorni decisivi, in questo senso, saranno giovedì e venerd, come scrive Il Secolo XIX. Si capirà se l’attaccante tornerà in gruppo o se il suo rientro sarà posticipato alla partita contro il Sassuolo, a un mese dall’infortunio, un tempo medio per la lesione avuta e, soprattutto, per l’età del giocatore.
La Sampdoria spera di averlo, ma non si correranno rischi. Una ricaduta rischierebbe di tenerlo fuori per un altro mese ed è una cosa che i blucerchiati, in questa situazione di classifica (16 punti in 14 partite) non possono permettersi.